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A ROMA PER TUTTA L’ESTATE IL MAESTRO CINESE FAN ZENG ESPONE AL VITTORIANO

fan zeng 1 pianoAG.RF 20.04.2015 (ore 12:13)

(riverflash) – Per tutta l’estate a Roma sarà possibile ammirare le opere di Fan Zeng, maestro della pittura tradizionale cinese nato nel 1938 a Nantong, nella provincia di Jiangsu.

Dal 30 giugno al 27 settembre 2015 il Complesso del Vittoriano di Roma ospiterà la prima grande mostra monografica in Italia dedicata al maestro cinese Fan Zeng. Per celebrare il 45° anniversario della firma delle relazioni diplomatiche con l’Italia, la Repubblica Popolare Cinese ha voluto che il suo maggiore artista, di fama mondiale, esponesse i suoi capolavori a Roma, al Complesso del Vittoriano.

L’esposizione “Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà”, a cura di Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana, porta per la prima volta in Italia l’opera di questo straordinario artista, «appassionato di pittura, capace esecutore di arte calligrafica, occasionalmente autore di poesie e prose per esprimere i suoi sentimenti, amante della storia», come si descrive lui stesso.fang zen mirror

Nato nel 1938, Fan Zeng è maestro contemporaneo di un’arte dalla secolare tradizione, rappresentando una delle variazioni più significative dei temi classici dell’arte cinese tradizionale. La sua pittura, semplice, vivida e vigorosa, si esplica in maniera particolare nel ritrarre figure umane, ma le sue opere sanno fondere elementi tipici della pittura di paesaggio, della pittura di fiori e piante e della pittura di figure, insieme con elementi di poesia e di arte calligrafica. Le linee sono purissime, e le sfumature, gli stati d’animo e le emozioni più complesse sono espresse nelle forme più semplici, ma il suo stile è caratterizzato anche da una rara sprezzatura.

fan zeng intervistaDiscendente da una secolare dinastia di studiosi, Fan Zeng pratica poesia, pittura e calligrafia, e i suoi scritti – insieme con le sue opere – sono ormai conosciuti da un vasto pubblico. I più grandi compositori d’orchestra cinesi hanno realizzato partiture per gli arrangiamenti dei suoi poemi.

La mostra racconta in oltre ottanta opere lo scambio tra due paesi in contatto da millenni, come dimostrano la Strada della Seta, che metteva in relazione la Dinastia Han e l’Impero Romano, i viaggi di Marco Polo (1254-1324) e i dialoghi di Matteo Ricci (1552-1610) con la civiltà cinese, che hanno contribuito a creare una relazione unica tra due superpotenze culturali.

Per elaborare una sintesi capace di narrare quanto di grande e di eterno vi sia nei legami tra due mondi apparentemente lontani ma in realtà profondamente vicini come la Cina e l’Italia, ci voleva l’intelligenza e il cuore di un artista che fosse poeta, calligrafo e pittore. Quando Fan Zeng dà vita a Michelangelo con un potente ritrattofan zeng michelangelo, o quando con il pennello cattura l’amicizia tra Matteo Ricci e Xu Guangqi (1562-1633), egli presenta la duratura e mutua attrazione e il fertile scambio e contaminazione tra due straordinarie tradizioni.

Le raffigurazioni che propone di Zhong Kui, l’eroe che combatte gli spiriti e gli esseri diabolici, di Laozi o dei Saggi che hanno costellato la storia della Cina millenaria aprono le porte di un mondo in cui, per citare le parole di Charles Baudelaire, “tutto è Ordine e Bellezza”.

Organizzazione e realizzazione della mostra sono di Comunicare Organizzando.

Complesso del Vittoriano – Ala Brasini – Via San Pietro in Carcere

Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30

L’ingresso, gratuito, è consentito fino a un’ora prima della chiusura

Per informazioni: tel. 06/6780664

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