AG.RF.(MP).11.06.2015
“riverflash” – Roma è ridotta così: con un gruppo di profughi etiopi ed eritrei che da 4 giorni sono accampati presso la stazione tiburtina, dormendo per strada e vivendo lì (con tutte le conseguenze del caso), tra l’assoluta indifferenza della gente. E’ largo Mazzoni, il piazzale che li ospita, proprio a ridosso della stazione (quella costata 330 milioni), costruita appositamente come “avanguardia” di una città più moderna e vivibile. E proprio in questo luogo, “soggiornano”: sono un gruppo di disperati che tra l’altro, non parlando ovviamente l’italiano e cercano di farsi capire a gesti. Dovrebbero essere più o meno, una cinquantina di persone (forse anche di più) che, stesi alcuni teli per terra, di giorno stanno seduti all’ombra delle piante e la notte “bivaccano” sulla piazza tra scatolette e buste di plastica in terra. Tutto ciò avviene con la vita che scorre intorno a loro, tra l’indifferenza dei passanti che purtroppo stanno considerando questa scena, come una cosa normale, visto che gli immigrati a poco a poco, stanno invadendo la Capitale. Sono troppi, sono tanti e non si sa più come aiutarli e dove collocarli. Da dove provengono? Da vari Paesi dell’Africa: Libia, Somalia, Sudan, senza più nulla, né casa, né soldi… e nessuno è in grado di sapere quale sarà la loro destinazione finale…..
Categoria: Attualità, Cronaca | Tag: Africa, bivacco, immigrati, largo mazzoni, passanti, profughi, RF, riverflash, Somalia, stazione, Tiburtina
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ROMA, NUOVO CAMPO PROFUGHI ALLA STAZIONE TIBURTINA. ACCAMPATI DA GIORNI FANNO TUTTO LI’…. TRA L’INDIFFERENZA DELLA GENTE…. - Grognards dice:
Pubblicato il 21-09-2016 alle 21:00
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