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ROMA NORD, L’ULTIMO TREND DELLA “ROMA BENE”: LE SMART DRUGS

smart-drugs[1]“riverflash” – Roma nord, uno dei quartieri più belli e “quotati” di Roma, dove si trovano i cosiddetti ragazzi della “Roma bene”, figli di professionisti e dirigenti che girano dall’età di 15 anni con le macchinette e gli scooteroni. Fin qui tutto bene ma poi arrivano i dati di del Cnr, dalla ricerca Espad – Italia, che dimostrano come, tra i ragazzi dai 15 ai 30 anni, “giri” qualunque tipo di droga. Si proprio la droga, piaga sociale del secolo, incredibile ma vero, è andata ad insinuarsi in ambienti quali, Fleming, Vigna Clara e Ponte Milvio dove c’è una fitta rete di compravendita di tutti i tipi di droghe che vengono appunto “smerciate” senza nessuna difficoltà. Tra i giovani compresi nella fascia d’età sopraindicata, 500mila hanno dichiarato di aver consumato cannabis, più di 30mila gli oppiacei, 60mila cocaina e altrettanti allucinogeni e stimolanti. La prima volta accade generalmente verso i 15 anni e il risultato complessivo di questi dati, colloca l’Italia ai primi posti per il consumo di cannabis, eroina e cocaina, mentre per le altre droghe si mantiene nella media. E gli studenti del Lazio superano la media nazionale per l’uso di cannabis (24%), cocaina (3%), allucinogeni (1,9%) e da quest’anno anche per gli stimolanti(2,6%). L’Agenzia capitolina sulla tossicodipendenza (Act) ha poi reso noti i risultati emersi dallo “Studio Minerva”, realizzato in collaborazione con La Sapienza tramite i Servizi di Prevenzione: su un campione di 3.226 giovani tra i 15 e i 36 anni è emerso che l’uso di alcol è in forte aumento. Sembrano più confortanti, invece, le percentuali che riguardano l’uso di droghe: il 9,8% fa uso abituale di cannabis e il 9,3 solo ogni tanto, mentre il 22,2% assume stupefacenti con cadenza occasionale e l’1,6 abitualmente. Di questi il 44,2% fa uso di cocaina, il 27.9% di ecstasy, il 10% di ketamina, il 5,3% di psicofarmaci e il 4,7% di LSD.  L’Act rivela anche un calo del 56,8% dei decessi dovuti all’assunzione di droga. Dunque in questo “fiorente” mercato di droghe, si stanno facendo spazio le smart drugs, le droghe furbe, (perché al momento sono sostanze che non rientrano nelle tabelle di stupefacenti e psicotropi, di conseguenza non sono riconosciute come illegali e non possono essere sequestrate), che vengono vendute on line o in uno dei 12 smart – shop presenti in Roma: vengono prodotte in Cina, confezionate sotto forma di cosmetici o erbe da cucina, ma in realtà contengono caffeinici, efedrinici, afrodisiaci ed eco-drugs, cioè sostanze psicoattive di origine naturale. L’effetto che producono è un senso di eccitazione, iperattività e loquacità, che fa dimenticare dimenticare fatica, sonno e fame, le cui conseguenze possono andare dalla nausea, alla tachicardia e in alcuni casi si può arrivare anche al collasso . Il XV Municipio, (ex XX) non è quindi esente da questo problema, anzi, e guardando i dati riportati dall’Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze, c’è poco da stare allegri: su 137  questionari compilati dai giovani, il 10,2% ha dichiarato di fumare due spinelli al giorno, il 12,4% solo occasionalmente, mentre  l’1,5% consuma una sostanza stupefacente al giorno e il 16,1% tre l’anno. Ma la cosa più inquietante è che più della metà dei ragazzi, non è a conoscenza dei danni provocati dalle droghe. Molte volte si è detto che, nelle zone più disagiate, dove è più difficile trovare valori “sani”, sia più facile provare questo tipo di tentazioni….. ma quando ciò accade in un contesto di tranquillità e agiatezza economica…. in un quartiere dove apparentemente non sembrano esserci problemi…. allora sì che il problema diventa più serio e ci fa riflettere su quanto sia ormai radicata tra i giovani la mancanza di valori….. ci si annoia e non si sa che fare…. E allora? Ecco apparire le smart drugs, come una moda, un trend per sentirsi all’altezza della situazione…. E pazienza se si tratti di droghe e fanno male…. Tanto il 50% di chi le consuma non è nemmeno a conoscenza delle sue possibili negative conseguenze sulla salute….

AG.R. (MP) 25.06.2013

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