
RF.(redazione).24.10.2022
“riverflash” – Luciano Spalletti vince per la prima volta contro Josè Mourinho. Tra Roma e Napoli finisce 0 a 1 con il gol/gioiello di Osimhen: i partenopei rinsaldano così il primo posto in classifica e come dice Mourinho “Se dall’inizio del campionato, dopo 11 gare il Napoli è in testa alla classifica, questo non è un caso ma inizia ad essere una concreta realtà”. E la Roma? Zero gioco, zero tiri in porta, zero idee: insomma un mezzo disastro contro una squadra indubbiamente fortissima, che i giallorossi erano riusciti a contrastare fino al minuto 81esimp, per poi “cedere” al Napoli, sprecando tutta la fatica fatta fino a quel momento per creare un muro difensivo. Chissà, forse lo 0 a 0 sarebbe stato il risultato più giusto per una partita che ha creato pochissime emozioni da una parte e dall’altra. Il tema della partita è chiaro fin dall’inizio: il Napoli pressa alto fino alla tre quarti facendo la partita e la Roma difende a fatica, cercando spazi per Zaniolo nelle ripartenze. L’unico scossone del primo tempo è arrivato al 40esimo quando l’arbitro Irrati ha fischiato un rigore per gli azzurri per un intervento di Rui Patricio in area su Ndombele. E proprio da questo episodio è partito lo show di Mourinho che si è lasciato andare a gesti eclatanti a bordo campo mimando che l’azione non era da rigore e reclamando un cartellino giallo per Ndombele: l’arbitro prima concede il rigore poi lo revoca a seguito della visione del Var, mentre Spalletti ride sardonicamente. Finisce così un primo tempo “senza infamia e senza lode”. La ripresa si presenta subito più “viva” con la parata di Rui Patricio su Lozano che mette paura alla Roma e fa presagire un cambio di ritmo della squadra di Spalletti: infatti iniziano ad arrivare le occasioni, prima per Elmas bloccato da Smalling, poi per Jesus che si divora letteralmente un gol fatto. Pellegrini non è al top dopo un pestone rimediato da Lobotka, Abraham non incide e viene sostituito da Belotti. Probabilmente questa non è la mossa ottimale perché come giustamente ha commentato Capello “una volta sostituito l’inglese, il Napoli si è ritrovato con molti meno problemi lì dietro e ha potuto pensare di più alla fase offensiva”. E così, com’era prevedibile, a 8 minuti dalla fine, arriva la batosta di Osimhen che sancisce la vittoria per il Napoli poiché da quel momento, come d’altronde era stato per tutto il match, la Roma non è stata in grado di reagire. “E’ stata una partita equilibrata, non meritavamo di perdere” ha dichiarato Mourinho a fine partita, mentre Spalletti ha così replicato: “Abbiamo interpretato benissimo la partita, certe accelerazioni le ha solo Osihen: ho una squadra forte che sa giocare a pallone, tenendo sempre la palla a terra”. E’ arrivata così un’altra sconfitta per la Roma, che si “accomoda” ora al quinto posto, superata di nuovo dalla Lazio, con Udinese e Inter subito dietro. Tristi e delusi i 65mila tifosi dell’Olimpico per la loro squadra che, nonostante il nuovo entusiasmo creato da Mourinho, non riesce ancora a raccogliere i frutti del lavoro svolto e dell’impegno che ci stanno mettendo, infortuni a parte…
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