AG.RF.(Maura Peripoli).18.05.2015
“riverflash” – Pace fatta tra la Roma e i tifosi più scettici? Sembra proprio di sì a giudicare dagli applausi (che poco prima erano fischi), che hanno accompagnato i giallorossi all’uscita dal campo ieri sera, dopo la partita vinta per 2 a 1, contro l’Udinese. Si era messa subito in salita per i padroni di casa che, grazie ad un “regalo” di Manolas, erano riusciti a passare in vantaggio, gelando il pubblico dell’Olimpico, che è rimasto ammutolito per qualche minuto. Ma Rudi Garcia era stato chiaro nella conferenza stampa di pre-partita: “Dobbiamo essere pronti a morire sul campo” e così la Roma ha ingranato la marcia della grinta e del cuore, ha cominciato a spingere con la forza dei nervi e questa volta anche con il gioco ed è riuscita a portare a casa 3 punti “preziosissimi”, quelli che probabilmente hanno sanciranno l’ingresso diretto in Champions, visto che la prossima partita sarà il derby con la Lazio e la squadra si trova ora, ad avere due risultati utili su tre. Mancano “solo” 3 punti per la certezza matematica dell’ultimo (il minimo) obiettivo rimasto in questa stagione, che non è stata proprio il “massimo” per una squadra che puntava allo scudetto, alla Coppa Italia e a fare bella figura il Coppa dei Campioni…. Tuttavia, la partita di ieri sera, ha regalato le “solite” emozioni, quelle che i tifosi conoscono e si aspettano “Con questa squadra non si sta mai tranquilli, è il nostro destino….” E alla fine, si è percepita all’Olimpico una “ritrovata” anche se momentanea “serenità” tra i giocatori e i loro supporters. “Il “Il risultato finale per è 5-2, più che 2-1, ha commentato Garcia al termine della partita, visto che abbiamo colpito due pali e trovato un grande portiere: è stata una partita a senso unico. Abbiamo regalato un gol, per l’ennesima volta, è capitato troppe volte in questa stagione e speriamo che non capiti più; in ogni caso ieri sera, ho rivisto la mia Roma: eravamo sotto di un gol e non ci siamo limitati a pareggiare, abbiamo ottenuto un bel risultato, ma abbiamo fatto solo metà dell’impresa, ora dobbiamo battere la Lazio. Avremo due risultati su tre, ma non giocheremo per il pareggio: il derby si vince e per vincerlo occorre pressare alti e prendersi dei rischi:ho bisogno di giocatori che facciano le cose con il sangue caldo”. Dunque, la voglia c’è stata e anche la convinzione, soprattutto quella dell’inimitabile di capitan Totti che si è reso protagonista di un simpatico “siparietto”: rivolto probabilmente a Manolas, autore di quel “maldestro” tiro che ha regalato la palla agli avversari in area bianconera, con conseguente, momentaneo gol del vantaggio, si è letto e visto chiaramente nelle immagini, il labiale che diceva: “Tranquillo, non è successo niente, gliene facciamo 4….”. E si è potuto notare, sempre in chiave di voglia e convinzione, anche il bel gesto di Federico Balzaretti, che all’uscita di Iturbe dal campo per la sostituzione, si è alzato dalla panchina ed è andato a consolarlo e complimentarsi con lui. Questi sono gesti che fanno capire come i giallorossi stiano ritrovando se stessi e nella logica del “meglio tardi che mai”, questo non può che far sperare bene per le ultime due partite rimaste. Ci sono in palio 6 punti, alla Roma ne bastano 3 e la prossima è il derby, quello della vita, quello che vale una stagione, quello che non si può assolutamente perdere…. La sensazione è che, anche e soprattutto questa volta, i giallorossi debbano essere pronti a “morire in campo…..”, per riscattare una stagione, per sancire “la pace” con i tifosi, per rialzare la testa e per dimostrare di esserci ancora…. Ieri sera la Roma c’è stata…. Ora c’è un irripetibile “match point” da sfruttare…..”Il destino è nelle mani e dovrà esserlo anche, nella testa e nel cuore….”.
Categoria: Calcio | Tag: Champions, cuore, derby, Garcia, grinta, Lazio, RF, riverflash, Roma, siparietto, Totti, Udinese
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