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ROMA INGUARDABILE SCONFITTA DAL MILAN PER 2 A 1 ALL’ULTIMO SECONDO

AG.RF.(redazione).01.09.2018

“riverflash” – Roma inguardabile e confusa, Milan ordinato e propositivo. E’ tutta qui la sintesi della partita disputata ieri sera a San Siro, tra la squadra di Gattuso e quella di Di Francesco. Ci risiamo: ancora una volta i giallorossi regalano un tempo agli avversari, vagando in mezzo al campo, lenti e senza idee. E così ne approfitta il Milan, andando a vincere meritatamente una partita giocata con il cuore e con la forza di chi  a mollare non ci pensa mai. Grande merito di Gattuso che ci ha creduto fino alla fine e proprio negli ultimi minuti, quando la gara volgeva verso il pari (ma con la Roma la devi guardare fino all’ultimo secondo), ha inserito il giovane Cutrone accanto a Higuain, fortemente desideroso di segnare il suo primo gol in campionato e proprio Cutrone grazie ad un clamoroso errore di Nzonzi, ha segnato il gol della vittoria al ’95, mandando in delirio i tifosi rossoneri, riscattando di fatto, la beffarda sconfitta di Napoli e regalando alla sua squadra 3 punti preziosi per la classifica. E la Roma? Sicuramente ci ha messo del suo per perdere, soprattutto nel primo tempo, ancora una volta soporifero, in cui riesce difficile ricordare un’azione in profondità. D’altronde Di Francesco, deluso dalla gara contro l’Atalanta, ha nuovamente modificato il modulo “classico” passando al 3-4-1-2, inserendo Marcano dal primo minuto, Karsdorp, al posto dell’infortunato Florenzi, Nzonzi e Schick, con Pastore dietro le punte: ma il modulo non ha portato agli effetti sperati e i giallorossi sempre più lenti e confusi, hanno in qualche modo spianato la strada ai rossoneri che sono passati meritatamente in vantaggio con Kessiè: a quel punto Di Francesco ha cambiato ancora modulo, passando al 4-2-3-1 e la Roma è riuscita a pareggiare con un gol di Fazio, che ha illuso i tifosi di poter recuperare (ancora una volta) la partita. Qualcosa in più si è visto nel secondo tempo, ma i giallorossi erano sulle gambe e Nzonzi, confezionando “l’errore perfetto”, ha facilmente spianato la strada al Milan, mandando in porta Cutrone all’ultimo secondo dell’ultimo minuto, facendo esplodere lo stadio di San Siro. Negli spogliatoi, Di Francesco fa subito “mea culpa”: “ Ho sbagliato io, ci sono mancate lucidità e freschezza mentale: nel primo tempo facciamo male, poi cresciamo e questo ci deve far riflettere, tuttavia a abbiamo perso per un episodio a causa di un’ingenuità”. Questo sarà anche vero, ma resta il fatto che una squadra che punta a vincere qualcosa di importante, non si può permettere tutto questo: occorre quanto prima, eliminare la confusione e la mancanza di concretezza vista in campo già nelle precedenti partite: Roma così non va e non è certo questo l’atteggiamento giusto per ambire a grandi traguardi.

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