Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ROMA GENOA 3 A 2: EMOZIONI A NON FINIRE, SECONDO POSTO CONQUISTATO MA LA SCENA E’ TUTTA PER TOTTI CHE FA PIANGERE L’INTERO OLIMPICO

totti-record-225-in-lacrime

AG.RF.(Maura Peripoli).29.05.2017

“riverflash” – E’ stata l’ultima del capitano giallorosso con la “sua” Roma e raccontarla, dopo il Totti day diventa veramente difficile, perché quello che è successo ieri allo stadio Olimpico, non si può raccontare con le parole, ma solo con il cuore. Nell’ultima di campionato contro il Genoa, che “valeva” il secondo posto in classifica, non sono certo mancate le emozioni (in verità questa squadra non le fa mai mancare…): i giallorossi dovevano assolutamente vincere per non farsi superare dal Napoli, distante di un solo punto, in classifica e grazie a Perotti, sono riusciti ad agguantare la vittoria all’89esimo, proprio allo scadere, con un gol che ha fatto letteralmente esplodere lo stadio Olimpico, già in fibrillazione per l’addio di Francesco Totti. C’era un’atmosfera particolare ieri allo stadio: ansia, gioia, delusione, brividi, speranza e lacrime, un misto di sentimenti difficile da descrivere che, passatemi la battuta…solo la Roma riesce a trasmettere. La squadra dunque ha fatto il suo, partendo subito in svantaggio con un gol del giovanissimo Pellegri, appena 16enne e dovendo subito rincorrere: “la solita Roma”, hanno commentato gli scettici….ma subito i giallorossi, nonostante l’atmosfera “particolare”, hanno tirato fuori un po’ della “magia” insita nel loro dna ed hanno pareggiato con il solito “Dzeko” raddrizzando un inizio tutto in salita. Da lì, poi, i giallorossi hanno preso la partita in mano, sfiorando due volte il vantaggio, prima ancora due volte con Dzeko e poi con El Shaarawy. Al 33′ si è alzato dalla panchina Totti, accompagnato da un’ovazione del pubblico, ed ha cominciato a scaldarsi…. anche per l’infortunio ad Emerson che ha dovuto lasciare il campo in barella ( rottura del crociato anteriore) e al ‘10 del secondo tempo, finalmente Spalletti manda in campo l’uomo più atteso, pronto ad infiammare l’Olimpico. La Roma passa di nuovo in svantaggio al 34esimo per un’uscita sbagliata di Szczesny: di nuovo parità, ma ci ha pensato Perotti, subentrato a Salah, a regalare il secondo posto alla Roma e il conseguente accesso diretto alla Champions. L’urlo liberatorio dei tifosi presenti allo stadio, vale più di molte parole e mai come ieri, abbiamo visto Spalletti così teso ed emozionato… e poi… è arrivato il momento che tutti aspettavano: l’addio di Francesco Totti, che li ha fatti piangere tutti, ma proprio tutti tifosi e non, lui per primo in lacrime al centro del campo, con una lettera che è inizia così: “nascere romano e romanista, è stato un privilegio e un onore, non dimenticherò mai questa maglia…in questo momento ho paura ed ho bisogno del vostro aiuto, vi amo….” Parole toccanti, vicino alla sua famiglia, con la piccolina di casa in braccio e la figlia Chanel in lacrime… e ancora: la firma sul pallone con su scritto “mi mancherai”, lanciato in curva sud. Anche i suoi compagni sono tutti lì, vicini a lui, piangendo con lui, mentre rivolgono lo sguardo al grande striscione che troneggia in curva sud. “Totti è la Roma”: sì Totti è la Roma, perché 25 anni in questa squadra, un quarto di secolo, sempre con la stessa maglia, avendo avuto la possibilità di andare a vincere altrove…è una cosa di cui non si può non tener conto….”fare il capitano di questa squadra è stato un onore..” e lo è stato anche per tutti i tifosi romanisti: difficilmente ci sarà un altro capitano cosi… “ E’ stata una cosa incredibile”, ha commentato Luciano Spalletti, stavano piangendo tutti, era impossibile non venire trasportato da e in questa emozione generale. Se Francesco decidesse di smettere, come penso abbia deciso di fare, sarebbe una perdita da colmare: ottavo re di Roma è poco, è più un imperatore”. Ed è finita così: tutti indossavano la maglia numero 10 e tutti rendevano omaggio al “CAMPIONE”, in campo e nella vita, colui che ha segnato la storia della Roma, colui che pur avendo avuto la possibilità di andare a vincere trofei importanti con altre squadre, ha deciso di rimanere a Roma, colui che ci ha regalato tantissime gioie ed emozioni, colui di fronte al quale non si può restare indifferenti… Da oggi per lui inizierà una nuova vita, forse una nuova avventura…ma con la Roma nel cuore e la certezza che mai nel calcio c’è stato un romanista più romanista di lui… In bocca al lupo campione e grazie di tutto….

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*