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ROMA, CAMPIONATI EUROPEI DI ATLETICA: JACOBS MEDAGLIA D’ORO SUI CENTO METRI E CON ALI, E’ ARGENTO

AG.RF.(redazione).09.06.2024

“riverflash” . E’ trionfo azzurro ai campionati europei di atletica, con la doppietta azzurra di Jacobs e Ali, rispettivamente medaglia d’oro e d’argento. Jacobs ha vinto i 100 metri in 10″02 e Chituru Ali è argento con 10″05, realizzando il suo record personale.”Era la prima volta quest’anno che correvo due volte in tempi così ravvicinati, ho sentito un semplice crampo al polpaccio. La batteria l’ho corsa facilmente, in finale mi aspettavo di andare più forte, ma qui era importante solo difendere il titolo. Il mirino è su Parigi, ci vuole tempo per assimilare tutto il lavoro. Questa è l’Italia più forte di sempre: con Ali ci giochiamo il futuro”, sono state le prime parole di Jacobs al traguardo.  “Volevo vincere, Marcell è uno stimolo formidabile”, ha invece dichiarato Ali. Ora testa a Parigi per crescere ancora”. Ecco la storia del grande Jacobs:

Nato a El Paso negli Stati Uniti il 26 settembre 1994, da padre texano e madre di Desenzano del Garda in provincia di Brescia, dove ha iniziato a praticare atletica intorno ai 10 anni dapprima più come saltatore in lungo che velocista puro. Nel 2013, prima di soffrire per un infortunio al piede, ha migliorato in tale disciplina con 7.75 il record italiano juniores
indoor che resisteva dal 1976 e ha superato gli otto metri con 8.03 in qualificazione agli Assoluti in sala del 2015 a Padova. A settembre di quell’anno è passato sotto la guida dell’ex iridato indoor del triplo Paolo Camossi andando ad allenarsi a Gorizia. Nel 2016 ai tricolori promesse di Bressanone ha realizzato il salto più lungo di sempre per un italiano con 8.48 ventoso (+2.8) mentre nel 2017 si è inserito al terzo posto nelle
liste nazionali di sempre al coperto con 8.07. Dopo un problema al ginocchio, è tornato nel 2018 come velocista con 10″08. Dall’autunno 2018 si è trasferito a Roma e, nel 2019 è rientrato dopo due anni in gara nel lungo con 8.05 indoor, ma si è poi dedicato definitivamente alla velocità scendendo a 10″03 sui 100 metri, prima di siglare ai Mondiali di Doha il primato italiano con la staffetta 4×100 con 38″11. L’anno della sua esplosione a livello mondiale è stato il 2021 quando si è migliorato più volte nei 60 indoor fino
all’oro europeo e poi si è impadronito del record dei 100 metri, secondo italiano di sempre sotto i 10 secondi, prima dei trionfi olimpici sia nei 100 con record europeo che nella 4×100. Nel 2022 ha vinto il titolo mondiale nei 60 indoor a Zagabria con record continentale anche in questa disciplina, e l’oro ai campionati europei di Monaco di Baviera, mentre nel 2023 ha conquistato l’argento nei 60 agli Europei indoor di Istanbul e l’argento nella 4×100 ai Mondiali di Budapest, prima di cambiare tecnico scegliendo Rana Reider a Jacksonville, in Florida negli States.

fonte: sport mediaset

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