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AS.ROMA: BUTTARE ALLE SPALLE LA CRISI E PROVARE A RIPARTIRE

224613294-30ea02ac-a45a-4e01-8d41-8b95a5cd94caAG.RF.(MP).01.02.2015

“riverflash” – Non ci sono alternative: la Roma deve assolutamente “archiviare” in fretta la partita di ieri contro l’Empoli e buttare subito alle spalle il pareggio rimediato in casa, il quarto in ordine cronologico e provare a ripartire. Ora è crisi vera, crisi di gioco e risultati e anche se non si può certo dire che la squadra sia baciata dalla fortuna in questo momento, è assolutamente vietato creare alibi. “Siamo stati sfortunati – ha commentato Garcia a fine partita – dopo un primo tempo opaco, nei secondi 90 minuti, ce l’abbiamo messa tutta per vincere”. Ecco, come purtroppo sta succedendo da alcune giornate, la Roma ha regalato il “solito” primo tempo agli avversari, tirando poi fuori grinta e voglia di vincere nel secondo tempo. Ma questa non può essere una buona strategia per una squadra che vuole vincere lo scudetto e rischia oggi, di veder allungato ancora di più, il suo distacco dalla Juve. “Bisogna guardare alla squadra che sta davanti o a quella che sta dietro?” , è stato chiesto al mister giallorosso a fine partita….“A nessuna delle due – ha risposto il tecnico – noi dobbiamo pensare solo al nostro percorso, in questo momento abbiamo tanti infortunati e spero proprio che Iturbe, (uscito in barella), non abbia nulla di grave”. Insomma la storia si ripete: la Roma inizia al piccolo trotto, lasciando iniziativa e gioco in mano agli avversari (e l’Empoli pur essendo una squadra ben organizzata tatticamente tecnicamente, non è certo il Manchester….) per provare a scatenarsi nel secondo tempo, per rimediare il rimediabile. I giallorossi non sanno più vincere… troppo lenti e prevedibili….. troppo “bloccati” sia dal punto di vista atletico che mentale: sembrano sempre tutti stanchi e non riescono più a trovare la convinzione giusta, quella che “entro e spacco tutto…”, quella che porta ai grandi successi. I tifosi non ci stanno e cominciano a fischiare i giocatori, gli stessi che alcuni mesi fà, correvano trionfanti sotto la sud, per raccogliere consensi e applausi. E’ vero, la squadra è letteralmente flagellata dagli infortuni, con l’ultimo in ordine cronologico, quello di Iturbe (la cui entità verrà valutata questa mattina), che è andato ad aggiungersi a quello di Strootman (che non si sa ancora quanto dovrà rimanere fuori..), con Maicon che soffre e zoppica in campo, per un problema al ginocchio, con De Rossi, “acciaccato” (lesione al polpaccio), che ha seguito ieri la partita in tribuna, con Torisidis out per un fastidio alla coscia, con Castan che sta “scalpitando” per recuperare dopo la delicata operazione alla testa e il “grande assente” Gervinho, lontano da Roma da un mese, per l’impegno in Coppa d’Africa. E’ vero, ce n’è per tutti i gusti, sicuramente la sfortuna è andata a far visita a Trigoria…. Ma proprio per questo, serve ora più che mai, uno sforzo doppio per reagire al momento difficile…. serve il piglio e il carattere della grande squadra…. senza alibi….senza se e senza ma….. senza guardare indietro e pensare che fino a poche settimane fà, i punti di distacco dalla Juve erano “solo” due…. il passato è passato…. ora conta il presente e la “chiave” per uscire da questo difficile momento è tutta qui: dimenticare subito e ricominciare…….

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