ROMA ATTENTA ORA, A NON CADERE NEL VITTIMISMO

AG.RF.(MP9.11.11.2013

“riverflash” – Altro stop della Roma che ieri, davanti al proprio pubblico, è stata frenata sull’uno pari dal Sassuolo, neo promosso in serie A, al 94 minuto. Si è trattato però di una bella partita, giocata e combattuta con grinta e carattere dalle due squadre (d’altronde si sa che tutte le squadre che vengono a giocare contro la Roma, vista la sua classifica, ce la mettono tutta ma proprio tutta per uscire imbattuti dall’’arena’ dell’Olimpico. Dunque l’impresa di fermare la Roma è pienamente riuscita alla squadra guidata da Di Francesco, pupillo di Zeman, che proprio a lui deve essersi ispirato, mandando in campo 3 punte nell’ultima mezz’ora per tentare la rimonta, come poi è effettivamente avvenuto, conquistando un pareggio che per la Roma suona come una beffa. Già le punte…. Dove sono finite le punte della Roma? Nel lazzaretto degli infortunati, fuori Totti, Gervinho, e probabilmente anche Borriello che ieri ha rimediato una brutta distorsione della caviglia in un contrasto con Magnanelli, infortunio che probabilmente terrà il giocatore lontano dal campo per un mese. “Speriamo non si sia fatto troppo male – ha dichiarato ieri Rudi Garcia al termine della partita – il problema infortunati è serio, speriamo di recuperare Gervinho per il Cagliari perché per Totti servirà un po’ più di tempo. Destro sta cominciando a lavorare forte e per fortuna arriva questa pausa che ci permetterà di guadagnare altri 15 giorni”. Roma sfortunata quindi perché gli infortuni peseranno non poco sull’andamento del campionato, ma il tecnico giallorosso è fiducioso: “ la partita andava chiusa prima è vero, perché quando sei avanti di un solo gol non stai mai tranquillo, tuttavia non ho dubbi sulla capacità di questa squadra di fare grandi cose. Ho visto i giocatori arrabbiati e delusi a fine partita, per aver perso due punti importanti ( Ljajic ha affermato negli spogliatoi di stare male per i gol sbagliati e si è assunto tutte le responsabilità), ma è anche vero che se ad un’altra qualsiasi squadra togli 4 attaccanti anche questa sarà in difficoltà”…. Nessuna polemica invece in merito alla direzione arbitrale della partita “ho subito due spinte in area – ha ammesso Ljajic, una era fallo, l’altra no”. Ecco ora, per rimanere nello “stile” Garcia, la Roma deve stare attenta a non cadere nel “facile” vittimismo che prende in queste situazioni, il fatto che non si parli del comportamento dell’arbitro, ma piuttosto dell’incapacità di chiudere la partita ne è già una prova….daltronde il campionato non a caso dura circa 9 mesi…. Ed è proprio in questi mesi che una squadra deve dimostrare tutta la sua forza e voglia di vincere per arrivare all’ambito traguardo…. d’altronde “Campioni d’Italia” non si nasce ma si diventa….