Di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF 21.07.2015) (river flash) – Classe 1982, palermitano con la macchina fotografica in mano, Francesco Francaviglia porta i suoi ritratti da oggi 22 luglio fino al 20 settembre al MACRO – Museo d’arte Contemporanea Roma con la mostra “Mediterranean Darkness. Ritratti dalle stragi”. In esclusiva per il museo romano, l’esposizione fotografica raccoglie i ritratti di donne e uomini che attraverso i loro volti e storie diverse raccontano le contraddizioni degli abitanti del Mediterraneo. “Gente di Palestina”, “Migranti” e “Donne del digiuno”: sono questi i temi che si leggono nelle facce, a colori e in bianco e nero delle donne che si sono ribellate alla Mafia, dei giovani che hanno passato giorni in mare per raggiungere un paese migliore, testimoni di quello che il Mediterraneo può nascondere.
Tra le fotografie i testi del Presidente del Senato Pietro Grasso, del Vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, dei giornalisti Salvo Palazzolo e Lirio Abbate e dell’avvocato esperto in diritti umani Fulvio Vassallo Paleologo; tutti impreziosiscono le fotografie aggiungendo testimonianze e descrizioni di quello che il fotografo ha immortalato.
In occasione della mostra è stato pubblicato in edizione limitata e numerata il libro “Francesco Francaviglia. Mediterranean Darkness” a cura di Franca Imbergano che include, oltre ai testi in mostra, anche quelli di Augusto Pieroni, storico e critico d’arte contemporanea e del fotografo Mustafa Sabbagh.
L’esposizione, a cura di Marco Delogu, è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata dall’Associazione Officine Blu con il sostegno dell’Associazione Officine Fotografiche Roma e dello IED Firenze.
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