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RISCHIO LEPTOSPIROSI AL GRASSI, OSPEDALE DISCARICA, INVASO DA TOPI E RIFIUTI

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AG.RF.(MP).27.06.2014

 “riverflash” – “Mentre il Direttore Generale della ASL RMD per reclutare personale è alacremente impegnato nel far richiamare a visita tutto il personale infermieristico con prescrizioni fisiche, nella speranza che il tempo abbia corrette le distorsioni del sistema sanitario, sempre più lacerato da problemi organizzativi e dalla non competenza di chi lo governa, al G.B. Grassi – l’Ospedale di Ostia – scopriamo che le tettoie di alcune officine e di altri magazzini invase da feci di topo per non considerare poi che molte tettoie sono ancora in amianto”, ha dichiarato in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. “Scopriamo – continua il presidente Maritato -, che i sotterranei dell’Ospedale sono stati trasformati in depositi di carte, di documenti e di materiali i diversi -per la gran parte infiammabili- senza li esistano le più elementari norme di sicurezza (accesso libero per il più delle volte, mancanza impianti antincendio, sporcizia etc.). Ci testimoniano che agli apparecchi di condizionamento non viene dedicata la dovuta manutenzione…..scopriamo che gli stessi apparecchi rifiltrano ormai la sporcizia chissà da quanto tempo accumulata nei filtri. Le barre antiscivolo sulle scale in marmo sono consunte, non più efficaci, alcuni ascensori da tempo inutilizzabili e la biancheria sporca proveniente da ogni reparto e/o ambulatorio (e quindi potenzialmente infetta) è lasciata copiosa sui carrelli di raccolta nel corridoio centrale dell’Ospedale innanzi alla centrale di sterilizzazione in quanto non esistono spazi alternativi se non a quelli comuni. Chiediamo quindi, al direttore della ASL RMD di tutelare meglio la salute dei dipendenti, degli utenti e dei visitatori con interventi che tendano a sanare le lacune del sistema intervenendo sui problemi reali tralasciando il ricorso ad inverosimili miracoli di guarigione da parte di chi del sistema ne è rimasto vittima”.

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