RIECCO LE FACCE DA DERBY…

AG.RF.(di Maura Peripoli).08.01.2015

“riverflash” – Ecco, ci risiamo…..sta per andare il scena la “Partita”, quella con la P maiuscola, quella che non conosce invidia in Europa per la sua “popolarità”, quella che mette a dura prova il cuore…., quella che non si può assolutamente perdere e che tutti aspettano, quella vale la Champions Legue… e con essa, ritornano anche le “facce da derby”, quelle che avevamo descritto lo scorso anno, quelle che…. non osano nemmeno pronunciare la parola derby… E’ sì, perché il derby nella Capitale ha un significato veramente “unico”: si comincia a parlare di questo “fatidico” evento, già una settimana prima, nei bar, nelle piazze e in tutti i luoghi frequentati dagli appassionati di calcio. Dunque, le partite si possono perdere tutte “ci sta” dicono i tifosi, ma il derby no, quello non si può assolutamente perdere, perché una sconfitta, sia per un tifoso giallorosso che per uno biancoceleste, rappresenta una specie di “onta”, che lascia una scia indelebile e senza fine…. Troppi infatti sarebbero gli sfottò da parte della tifoseria vincente, verso gli avversari “sconfitti”, che sarebbero costretti a sopportare ogni sorta di commento “ilare”. E così tra “le facce da derby” c’è il commerciante romanista che promette sconti sulla merce in caso di vittoria, c’è lo studente laziale che promette di tagliarsi la chioma fluente nel caso in cui la sua squadra dovesse riuscire a portare a casa i 3 punti, c’è il timoroso/ansioso, colui che non guarderà la partita perché “non mi regge la pompa” e lo spavaldo che dichiara: “vinceremo noi…. ma in cuor suo ha una paura terribile di perdere il Match dei Match, quello per cui sarebbe disposto a barattare qualsiasi cosa… Insomma, le facce da derby saranno tutte presenti domenica prossima allo stadio Olimpico (con inizio alle 15.00), molto ma molto tempo prima, per non perdere nemmeno un minuto dell’evento che “potrebbe rappresentare il riscatto di tanti dispiaceri e delusioni”, perché….. in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo… quale emozione maggiore di questa, potrebbe “distrarre” il tifoso dai problemi quotidiani? E via allora… avanti tutta senza paura… ! Il “duello” è alle porte….e le facce da derby sono pronte… con le loro bandiere, i loro striscioni e i loro cori…. Perché la “fede calcistica” è una delle poche “fedi vere” rimaste….: “la moglie si può cambiare, ma la squadra no…..”, commentava proprio questa mattina un tifoso davanti ad un bar…… E la speranza è che si possa assistere ad un “vero e corretto” evento calcistico, uno spettacolo da godere per tutta la famiglia, che faccia divertire ed emozionare grandi e piccini…. E se ci “scappa” una vittoria…. tanto meglio……