AG.RF.(redazione).10.06.2024
“riverflash” – La campionessa australiana e il britannico salgono sul gradino più alto del podio; gli americani Kaylea Arnett e James Lichtenstein entusiasmano i tifosi di casa, conquistando il secondo posto femminile e maschile nella città dello sport.
Rhiannan Iffland, che due settimane fa era stata battuta dalla rivale canadese Molly Carlson nella tappa di apertura della Red Bull Cliff Diving World Series ad Atene, torna a Boston al massimo della forma. Grazie a un Back 3 Somersaults 2 Twist Pike quasi perfetto nell’ultimo round conquista la sua 36esima vittoria su 45 tappe, ritornando così in cima alla classifica generale.
“Dopo la prima tappa in Grecia, ho dovuto lavorare sodo,” ha dichiarato la sette volte campionessa. “Sapevo che non sarebbe stato facile, e così è stato, ma è bello essere tornata e non ero pronta ad accontentarmi del secondo posto. La pressione c’è e le giovani atlete stanno performando molto bene. So che sarà dura, ma cerco di godermela e di spingere al massimo.”
Una delle avversarie che ha sorpreso di più è stata Kaylea Arnett, che ha ottenuto dai giudici punteggi molto alti in tutti e quattro i round. È riuscita a conquistare il secondo posto, superando Molly Carlson, e diventando la terza wildcard femminile nella storia della World Series a salire sul podio al suo debutto.
“Sono entusiasta di essere qui e di aver eseguito i miei tuffi così bene, è fantastico”, ha affermato la trentunenne Arnett, che ha tutte le carte in regola per dare una scossa alla lotta per il titolo di questa stagione, nel caso dovesse essere convocata nuovamente.
Per Aidan Heslop, che aveva iniziato la stagione in Grecia con un deludente sesto posto, è stato un grande ritorno nel luogo dove, due anni fa, aveva festeggiato la sua prima vittoria nella Red Bull Cliff Diving World Series.
“Sono arrivato ad Atene con troppa pressione e oggi volevo divertirmi di più. Questo mi ha aiutato a concentrarmi per ottenere risultati migliori. Credo proprio che continuerò così per il resto della stagione“, ha rivelato il due volte secondo classificato nel ranking generale.
Nonostante il ritiro per infortunio di due dei suoi storici rivali, i rumeni Constantin Popovici e Catalin Preda, la gara non è stata facile per il prodigioso ventiduenne. È stato infatti il talentuoso Lichtenstein a metterlo alla prova con uno straordinario Back 5 Somersaults Tuck nell’ultimo round, costringendo il britannico a dare il massimo con un altrettanto impressionante Back 4 Somersaults 3 Twists Pike nell’ultima acrobazia della giornata, eseguita dalla piattaforma di 27 metri.
Per James Lichtenstein questo risultato non rappresenta solo un record personale e il quarto podio in carriera, ma anche il miglior piazzamento di sempre per un americano in una gara in casa. Con il terzo posto di due settimane fa, questo risultato porta il ventinovenne in testa alla classifica generale. L’atleta indipendente Nikita Fedotov completa il podio con il suo primo piazzamento tra i primi tre dall’evento di Parigi dello scorso anno.
I punti bonus delle World Series per i tuffi migliori sono stati assegnati a Rhiannan Iffland per il suo Forward 3 Somersaults ½ Twist Pike del secondo round, e a James Lichtenstein per il suo eccezionale tuffo nel quarto round.
Oltre a celebrare la tappa numero n. 100, la World Series ha festeggiato anche il 10° anniversario dell’introduzione della competizione femminile. Decine di migliaia di fan entusiasti si sono goduti lo spettacolo, alla presenza dei cliff diver americani oramai “in pensione” Steven LoBue – uno dei cinque membri della giuria – e Ginger Huber. A supervisionare l’evento c’erano anche Hassan Mouti, direttore di gara e uno dei primi leggendari diver, il colombiano Orlando Duque, ora direttore sportivo.
Dopo essere passati dall’antica Atene ai moderni scenari dell’Institute of Contemporary Art di Boston nel giro di quindici giorni, i migliori cliff diver del mondo si godranno ora una pausa di tre settimane prima di riunirsi nuovamente il 29 e 30 giugno a Polignano a Bari, patria europea del Cliff Diving. Nell’iconica tappa italiana che ospiterà per l’undicesima volta gli high diver in gara, saranno presenti anche i tre azzurri Elisa Cosetti, Andrea Barnabà e Davide Baraldi, pronti a dare il massimo e a riempire di orgoglio tutti i fan italiani.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..