RENZI: “LICENZIAMENTO? VALE ANCHE PER GLI STATALI” ED E’ SCONTRO NEL GOVERNO

 AG.RF.(MP).28.12.2014

“riverflash” – “Sono sicuro che gli scettici del Governo si arrenderanno: non c’è più spazio”. Sono queste le parole inequivocabili di Matteo Renzi, che si è rivolto a tutti coloro che hanno polemizzato contro l’approvazione definitiva del Jobs Act, che prevede appunto, il licenziamento anche per gli statali. Il premier dunque, ha ribadito di voler andare avanti “a testa alta”, mentre la battaglia sul Jobs Act, va avanti senza sosta, specialmente da parte della Cgil, che insieme alla Cisl, annuncia nuovi scioperi. Alla ripresa dei lavori parlamentari, sarà l’esclusione dei licenziamenti collettivi dalle nuove norme a determinare, il fulcro della battaglia. “Trovo francamente sconcertante questo affannarsi di alcuni ministri nel negare l’applicabilità del Jobs act al pubblico impiego”, ha affermato il sottosegretario al Ministero dell’Economia e deputato di Scelta Civica Enrico Zanetti, sottolineando che il dualismo con i privati “non sta in piedi”. E questi giorni di vacanza in Toscana, si presentano quindi piuttosto impegnativi: il presidente del Consiglio è impegnato per presentare la conferenza di fine anno, sottolineando gli ultimi traguardi del Governo: “Il 24 dicembre svolta su Taranto, lavoro, delega fiscale, Inps mentre si chiudevano vertenze Termini Imerese e Meridiana”, così come twittato in internet, aggiungendo poi “#nonsimolla”.