AG.RF.(MP).22.09.2014
“riverflash” – Non ha accettato il termine “vecchia guardia” e si è quindi sentito in dovere di replicare: Pierluigi Bersani si è rivolto a Matteo Renzi, polemizzando con lui, sul fatto che, le altre vecchie guardie, quali Berlusconi e Verdini, “vengono trattate dal premier con educazione e rispetto e spero che prima o poi, capiti anche a me”. L’ex presidente del Consiglio non ha gradito le uscite di Renzi a seguito dello scontro sul lavoro: “ dopo il 40,8% di voti presi alle europee forse si pensava di farmi fare la foglia di fico e lasciare tutto così com’è, mai io voglio utilizzare i voti presi, per cambiare veramente l’Italia…”. Anche Cuperlo ha voluto dire la sua in merito allo scontro sul lavoro: “ la delega è ancora troppo vaga: chi fa il segretario e il premier ha il dovere di indicare il percorso; non possiamo accettare una discussione strumentalizzata per dividere il Pd tra innovatori e conservatori o minacciare decreti”. E anche Cuperlo ora dice basta con le provocazioni e gli ultimatum….E la storia continua….
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