RENZI CONTRO I CAPICORRENTE DEL PD: “CERCANO DI TENERMI BUONO CON LE PROMESSE, MA ORA BASTA”

“riverflash” – Matteo Renzi contro il Pd e nello specifico contro i capicorrente del partito ai quali rimprovera di volerlo tenere buono con la promessa di diventare il candidato premier. Ma non è questo che egli vuole e rilancia affermando che il suo atteggiamento non è legato all’eventuale raggiungimento di una poltrona ma si tratta piuttosto di un atteggiamento di coerenza perché “quando ho un idea, voglio portarla avanti fino in fondo: la poltrona può essere strumentale alla realizzazione dell’idea, non è il contrario”. L’ex premiere Massimo D’Alema, invita alla calma il sindaco di Firenze, dichiarando di aver ben chiara la sua voglia di diventare il leader del centrosinistra ma deve aspettare le primarie per l’elezione del candidato e del segretario del Pd, altrimenti “si rischia di eleggere un cattivo segretario”. Renzi scalpita dunque perché ha un’idea ben precisa: egli sogna un partito democratico in grado di poter cambiare l’Italia e vorrebbe quindi prenderla per mano e condurla a questo obiettivo mentre “il problema del centrosinistra è quello di sapere se mi candido o meno alla guida del partito, ma ritengo che ci siano problemi un po’ più seri del mio futuro”. E a chi gli chiedeva come dovrebbe essere il  Partito Democratico, secondo lui, a prescindere dal leader che lo guiderà, ha risposto: “ un partito deciso, con il coraggio di andare anche controcorrente e contro le correnti se serve, un Pd capace di vincere e non solo di partecipare: per questo dobbiamo farci trovare pronti e dobbiamo andare avanti senza dover chiedere come sempre il permesso ai capicorrente”. Infine il suo appello diretto ai dirigenti del Pd, invitati a “darsi una mossa perché fuori c’è un paese che aspetta e la gente vuole risposte concrete”. Ora quindi non gli resta che aspettare l’indicazione della data del congresso che ancora non è stata fissata.

AG.RF. (MP) 03.07.2013