16 Gen 2014
RENZI – BERLUSCONI: QUEST’INCONTRO SI DEVE FARE…. E IL PD SI SPACCA
AG.RF.(MP).16.01.2014.(ore 6.12)
“riverflash” – Matteo Renzi vuole incontrare Berlusconi per discutere sul sistema del voto che prenderà il posto del Porcellum e i “bersaniani” del Pd, insorgono. Non vuole perdere tempo il segretario, che già ha incontrato Alfano e Vendola ed ha fissato l’incontro con Letta. “Sulle regole si discute con tutti” ha dichiarato ieri, attirando su di sé l’ira del partito democratico. Ma Renzi non è uno che si fa intimidire e va dritto per la sua strada, non tenendo affatto conto dei malumori suscitati all’interno del partito. Una parte dei democratici ha provato in tutti i modi a convincere il sindaco di Firenze a non parlare con un “condannato”, ma l’obiettivo è miseramente fallito: “voglio incontrare il cavaliere per provare a chiudere e se l’incontro deve tradursi in un semplice appuntamento per un caffè, è bene che ognuno se ne stia a casa sia”. Egli vuole fortemente questo incontro perché si aspetta che Forza Italia accetti la proposta di superare il Senato e le Province; si tratta quindi i un accordo su temi importanti, con l’obiettivo di ridurre i costi della politica e “gli italiani vogliono che si faccia presto”. Un’altra cosa proprio non va giù al segretario del Pd ed è il fatto che “ non è giusto che la legge elettorale venga scritta dalla maggioranza, occorre coinvolgere tutti i partiti”. Dunque ha ribadito che non vuole incontrare Berlusconi per stringere accordi con lui ma semplicemente perché Forza Italia è il secondo partito italiano e non può essere lasciato da parte. I fedelissimi di Bersani però, non sono d’accordo e dichiarano che l’unico che ha interesse a cambiare la legge elettorale è solo Renzi e in questo contesto, viene evidenziata ancora di più la spaccatura interna al partito che di fatto ora, è letteralmente diviso in due. Ma allora, cosa intende fare? Vuole ottimizzare i tempi e chiudere possibilmente entro la settimana, una riforma, dopo l’incontro con il cavaliere. Secondo “gli avversari” del Pd, il segretario avrebbe paura di rimanere invischiato nel proporzionale perché questo sistema (secondo i bersaniani) che risulta buono per Berlusconi (i cui voti pesano), va anche bene a Grillo (che non vede l’ora di fare opposizione) e accontenterebbe Alfano che potrebbe fare il suo percorso senza essere obbligato ad allearsi con il cavaliere. Questa è in sintesi la complicata situazione che Renzi si troverà ad affrontare nella direzione del Pd che avrà luogo questa mattina…. E riteniamo che si tratterà di un incontro infuocato….