RENZI A TUTTO CAMPO LANCIA MESSAGGI A EPIFANI E LETTA

“riverflash” – Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, intervistato ieri manda messaggi chiari a Epifani e Letta: al segretario “pro tempore” del Pd, chiede di indicare la data del nuovo congresso e quella per le primarie affermando “questa volta non mi faccio fregare, voglio prima sapere le regole” che tradotto vuol dire che una volta fatte le regole “decideremo se partecipare”. Questa volta dunque egli non  vuole ripetere quello che è accaduto durante la campagna per le precedenti primarie per il candidato premier del centro sinistra ed ha chiaramente indicato quali saranno le sue intenzioni in caso di vittoria: “sicuramente non cambierò il nome del partito al quale vorrei restituire la speranza per tutti coloro che sono sfiduciati dalla politica”. Per quanto riguarda poi il suo rapporto con il presidente del Consiglio, Enrico Letta, con il quale ha scambiato pubblicamente una stretta di mano, ha affermato che “occorre assolutamente uscire dalla personalizzazione a portare avanti la più grande ambizione: quella di cambiare il paese”. Il sindaco di Firenze ha anche avuto parole di stima per Letta “è un uomo di qualità e competenza che ha il difficile compito di governare con Brunetta e Schifani… io non ne sarei stato capace”. Infine se la prende con la Cgil, rea di aver affermato che la ripresa del nostro Paese, non avverrà prima del 2076, parlando di “terrorismo psicologico” da parte del sindacato e affermando che una parte di esso va cambiata: per difendere l’uguaglianza, ci vuole un Paese aperto e libero”. E l’ultima battuta “a difesa” di Berlusconi: “ Non voterei una sua ineleggibilità, perchè non si può rimanere inerti quando Berlusconi governa per 19 anni e poi dichiararlo ineleggibile”. Renzi ne ha per tutti e nella sua intervista è sembrato molto attento a non voler ripetere errori: ha messo le sue regole e l’ha fatto in modo chiaro, senza la possibilità di equivoci e ora aspetta l’indicazione delle date che verranno scelte da Epifani, per le primarie e il nuovo congresso del Pd.

AG.RF. (MP) 10.06.2013