13 Set 2013
REHN METTE IN GUARDIA L’ITALIA:”GLI ULTIMI DATI SULL’ITALIA NON SONO BUONI. SERVE STABILITA’ POLITICA”
FT AG RF 13.09.2013
STRASBURGO (RIVER FLASH)- “Gli ultimi dati economici sull’Italia non sono buoni”. Il commissario Ue per gli Affari economici Olli Rehn mette in guardia il Paese e fa presente che per migliorare la situazione “è essenziale la stabilità politica”.
“L’Italia, sottolinea, entrando all’ Ecofin in Lituania, è scossa da turbolenze politiche” e “siamo tutti consapevoli che il governo di recente ha preso chiari impegni e sta andando avanti”. Ma non basta. “Ora è importante che eviti l’instabilità politica e si concentri sulle riforme economiche, perché questo è quello che serve”.
Quello che preoccupa il commissario è il calo del Prodotto interno lordo, che nel secondo trimestre ha perso lo 0,2%.
Le rassicurazioni arrivano dal presidente del Consiglio Enrico Letta: “Ci sono tutte le condizioni per tenere i conti sotto il 3%” dice nel corso della sua visita ai cantieri di Expo 2015 a Rho Pero, alle porte di Milano. “Terremo i conti sotto il 3%”, ha aggiunto. In precedenza aveva già parlato alla Settimana sociale dei cattolici italiani, in corso a Torino: “Il debito è un incubo per chi governa il Paese in questo momento”, spiega Letta. “Il debito è mangiarsi il futuro, vuol dire risolvere i problemi di oggi con le risorse dei nostri figli”. Il capo del governo aggiunge che “il debito è il primo problema di questo Paese. Ma per pagare i debiti bisogna essere credibili, perché nessuno ci compra il debito se non lo siamo.” La credibilità, secondo Letta, dipende dal fatto che l’Italia deve mantenere i suoi impegni “con serietà: per questo dobbiamo impegnarci per continuare ad essere credibili, non dare l’idea che ogni giorno si è sull’orlo di un vulcano in ebollizione“.