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REGIONE LAZIO: L’OSPEDALE SANTA LUCIA RISCHIA LA CHIUSURA

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AG.RF.(MP).21.03.2014

“riverflash” – Il direttore generale della Fondazione Santa Lucia, Luigi Amodio, accusa la regione Lazio: “vuole farci chiudere o trasformarci in una Rsa”. La struttura di via Ardeatina infatti, sta passando un momento difficile perché la regione non sta pagando i debiti accumulati, nonostante ci sia una sentenza del Tar e del Consiglio di Stato, con la quale sia stato più volte richiesto e intimato di pagare circa 100mln di euro e si vada avanti da mesi con inconcludenti riunioni. Inoltre, “l’autorizzazione all’accreditamento è fermo da otto mesi e non si muove nulla – ha ribadito Amodio – ci hanno ridotto del 40% l’acconto mensile che era già insufficiente; finora siamo riusciti a pagare gli stipendi, ma ora non sappiamo più come fare”. Secondo quanto riferito dal direttore generale della struttura, l’intenzione della Regione, sarebbe quello di trasformarla in una Rsa, ma “noi da 53 anni abbiamo grandissima esperienza nel campo della riabilitazione e non si può mandare all’aria tutto ciò; tra l’altro, a Roma  ci sono tante strutture vuote o inutilizzate che potrebbero assolvere al compito di Rsa, come il Forlanini”. Immediata la risposta della Regione che ha dichiarato di non aver alcun interesse ad interrompere la proficua esperienza dell”Irccs S. Lucia, ma ha anche ribadito di muoversi nel rispetto delle regole, senza volerle infrangere ed ha anche criticato fortemente le parole di Amodio, affermando che “si sta lavorando per l’accreditamento della struttura” e rispetto ai debiti: “ le cifre dichiarate dal Santa Lucia non corrispondono a verità:  la Regione con il decreto 75 dello scorso 6 marzo firmato dal commissario Zingaretti ha riconosciuto alla struttura, in esecuzione di una sentenza del Tar, 51 milioni per la remunerazione relativa al solo 2007. Gli uffici stanno elaborando gli ultimi controlli anche per verificare quanto di questa somma sia già stato pagato oppure ceduto a banche o finanziarie”.

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