REGIONE LAZIO: IL PIANO DI ZINGARETTI PER ABBATTERE LE LISTE D’ATTESA

AG.RF.(MP).22.09.2013

“riverflash” – E’ una situazione drammatica quella delle liste d’attesa nel Lazio: 3 volte superiori ai limiti fissati; per questo il presidente Nicola Zingaretti, ha presentato un piano per ridurle e abbatterle, che dovrebbe diventare operativo con il nuovo anno. La novità introdotta da Zingaretti è relativa al fatto che i tempi di attesa saranno organizzati in base alla reale urgenza seguendo classi di priorità: U, urgente, prestazioni da eseguire in breve tempo, entro 72 ore (ad esempio quelle di pronto soccorso); B, breve, da eseguire entro 10 giorni; D, differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; P, programmata, ad esempio per i percorsi di cura. Le prestazioni sottoposte a monitoraggio sono 14 per le visite specialistiche (visita cardiologica, oncologica, neurologica, ginecologica) e 29 per la diagnostica strumentale (risonanza magnetica, tac, ecografie). L’obiettivo di questo nuovo piano è dunque quello di superare il problema dei lunghissimi tempi di attesa per una visita e di garantire l’erogazione, secondo i tempi previsti dalla legge nazionale. Per fare ciò, verrà anche riorganizzato il Recup che ora gestisce tutte le agende delle  prestazioni delle strutture pubbliche e accreditate, ma che, d’ora in poi, gestirà anche quelle private e classificate. “Il piano per l’abbattimento delle liste di attesa che abbiamo presentato oggi sarà approvato entro il 30 settembre – ha dichiarato Zingaretti – poi, fino al 30 novembre, si aprirà una fase di concertazione e dialogo con i sindacati, i medici, gli accreditati per arrivare entro quella data all’approvazione dei regolamenti attuativi. Entro il 30 dicembre ogni struttura del Lazio dovrà approvare il piano attuativo aziendale, in modo da poter partire con il nuovo piano liste attesa il primo gennaio 2014”. L’attuale situazione delle liste d’attesa per una visita, è veramente drammatica: per una mammografia ad esempio, possono trascorrere fino ad 8 mesi e questo è solo un esempio; oltretutto c’è da affrontare anche il problema degli orari ad una “certa ora” in Italia le strutture sanitarie non erogano più servizi…. Mentre in europa, è possibile fare una visita specialistica anche alle 8 di sera…..