AG.RF.(redazione).31.05.2021
“riverflash” – Lunedì 31 maggio 2021 alle ore 15.30, in diretta Facebook e Zoom si terrà il convegno “Recovery Plan TURISMO E CULTURA Piani dei principali paesi europei a confronto”, promosso dall’Associazione Civita, per affrontare tematiche riguardanti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in merito alle linee di investimento proposte dal governo per il rilancio del settore della cultura, crocevia di sviluppo per l’Italia e per l’intero continente.
Durante l’incontro, grazie alla presenza di autorevoli rappresentanti del mondo della Cultura, della politica, e delle istituzioni, saranno analizzati, discussi e descritti, in chiave comparata, i contenuti dei Piani di rilancio di Italia, Spagna, Francia, Germania e Portogallo, ponendo l’attenzione sulle strategie, i progetti, le riforme e gli investimenti a sostegno dell’intera filiera culturale.
I piani di rilancio europei sono stati sottoposti al vaglio delle istituzioni europee ed entro l’estate verranno approvati. L’Italia dovrà attrezzarsi al meglio per cogliere questa occasione storica, riuscendo, diversamente da quanto fatto in passato, a spendere tutti e spendere bene i finanziamenti provenienti dall’Europa.
La pandemia di Covid-19, d’altronde, ha colpito l’economia italiana più di altri Paesi europei. Nel 2020, il prodotto interno lordo si è ridotto dell’8,9 per cento, a fronte di un calo nell’Unione Europea del 6,2. Unione Europea che ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU), un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.
Per l’Italia il NGEU rappresenta dunque un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme. Infatti, tra i paesi che hanno rispettato la scadenza del 30 aprile per presentare alla Commissione europea il proprio Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza, l’Italia è il Paese che riceverà in assoluto più finanziamenti: 191,5 miliardi di euro, di cui 68,9 in contributi a fondo perduto a fronte dei 69,5 della Spagna, 40,9 della Francia, 27,9 della Germania, 13,9 del Portogallo.
Alcuni interrogativi riguardano però la capacità di spesa che i singoli paesi potranno dimostrare.
Ad oggi rispetto ai fondi comunitari messi a disposizione la Germania ha registrato una spesa nell’ultimo anno quasi del 100% dei fondi programmati, il Portogallo del 62%, la Francia del 66%, la Spagna del 42%. L’Italia, in questo senso, risulta attestata sui 51% del totale dei FSIE.
Per cogliere appieno l’opportunità unica offerta da queste risorse e raggiungere gli obiettivi nei tempi definiti si dovrà porre una grande attenzione alla Governance.
Il convegno, moderato da Simonetta Giordani, Segretario Generale Associazione Civita, vedrà l’intervento, a seguito dei saluti di Gianni Letta, Presidente Associazione Civita, e Paolo Gentiloni, Commissario europeo per la fiscalità e l’unione doganale, di Valerio Valla, Avvocato e CEO Studio Valla, Vincenzo Amendola, Sottosegretario agli Affari Europei, e Domenico De Masi, Sociologo del lavoro, Professore Emerito Università La Sapienza di Roma.
PROGRAMMA:
SALUTI
Gianni Letta, Presidente Associazione Civita
Paolo Gentiloni, Commissario europeo per la fiscalità e l’unione doganale
MODERA
Simonetta Giordani, Segretario Generale Associazione Civita
INTRODUCE
Valerio Valla, Avvocato e CEO Studio Valla
INTERVENGONO
Vincenzo Amendola, Sottosegretario agli Affari Europei
Domenico De Masi, Sociologo del lavoro, Professore Emerito Università La Sapienza di Roma
Ufficio stampa Associazione Civita
Véronique Haupt, tel. +39 06.692050354; +39 348.9420670 e-mail haupt@civita.it
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