“RAZZA BIANCA A RISCHIO”: LA GAFFE DEL CANDIDATO DI CENTRODESTRA, ATTILIO FONTANA, CHE RITRATTA…

AG.RF.(redazione).16.01.2017

“riverflash” – “Non possiamo accogliere tutti i migranti che vogliono venire in Italia, perché tutti non ci stiamo e dobbiamo fare delle scelte: dobbiamo decidere se la nostra etnia, se la nostra razza bianca, se la nostra società deve continuare a esistere o se la nostra società deve essere cancellata e non si tratta di essere xenofobi o razzisti, qui è questione di essere logici e razionali”. E’ stata questa la frase di Attilio Fontana, leghista “moderato”, candidato del centrodestra, che ha scatenato una vera e propria bufera, anche tra i suoi stessi sostenitori. E ancora: “Non possiamo accettarli tutti, perché se dovessimo accettarli tutti vorrebbe dire che non ci saremmo più noi come realtà sociale, come realtà etnica, perché loro sono molti più di noi, sono più determinati nell’occupare questo territorio di noi”. Il candidato, intervenuto in una radio locale, ha anche aggiunto che “uno Stato serio dovrebbe progettare e programmare l’ingresso dei flussi migratori e consultare i cittadini. Immediata la risposta di Salvini che, condannando l’infelice frase, ha assicurato che in caso di vittoria del centrodestra, il governo si impegnerà a normare ogni presenza islamica nel Paese. Ma le parole di Fontana non vengono affatto attenuate, anzi hanno letteralmente scatenato gli avversari: Matteo Renzi ha postato ieri, sulla sua pagina facebook: “”Noi insieme a Giorgio Gori parliamo di innovazione e capitale umano. Siamo una squadra che sceglie il futuro, non la paura, altro che farneticanti dichiarazioni sulla ‘razza bianca”. “Un candidato presidente (per la regione Lombardia), che si lancia in dichiarazioni così deliranti, dimostra drammaticamente di non essere all’altezza della più importante regione del Paese – ha commentato il vicesegretario del Partito democratico e ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina – E tutto ciò è triste e pericoloso per la Lombardia e i lombardi prima di tutto”. Anche Luigi Di Maio ha voluto commentare l’infelice uscita di Fontana: “Siamo sicuri che sono loro i moderati? Perché se loro sono moderati, io sono Gandhi rispetto a come si stanno comportando”. Dal canto suo, il “candidato”, resosi conto della gaffe, ha ritrattato subito affermando: “Si è trattato solo di un qui pro quo”.