11 Set 2013
QUANDO LA VITA DI UN CANE CONTA MENO DI ZERO…..
“riverflash” – Ma in fondo è solo un cane, diranno molti di voi…… Sì era un cane che ha fatto una fine atroce davanti a tante persone e alla polizia che era intervenuta ed aveva chiesto rinforzi per fronteggiare la situazione: era un molossoide che poco prima aveva aggredito una donna ed è stato quindi legato ad un’inferriata. La polizia ha quindi chiamato il servizio veterinario per sedare il cane e metterlo in sicurezza, ma nessuno si è mai presentato. Così la povera bestia è morta soffocata “in diretta”, davanti ad un gruppo di persone che non hanno potuto fare nulla per evitare questa sofferenza. Il cane dunque era stato legato a seguito di un aggressione e la polizia arrivata sul posto e accertate le condizioni di sofferenza del molossoide, prima hanno chiamato il servizio veterinario (che non si è presentato) e poi si sono affidati ad una ditta privata la quale, essendo alle prese con un altro cane randagio, non ha potuto intervenire tempestivamente e quando è arrivata sul posto (dopo due ore), il povero cane era morto e la gente presente era inferocita. il magistrato dovrà accertare le responsabilità sia del servizio veterinario, per non essersi presentato affatto, sia della ditta privata, per l’eccessivo ritardo dell’intervento. Tutto ciò è accaduto nel quartiere di San Basilio…..