AG.RF 22.05.2014 (ore 11:20)
(riverflash) – Alla luce del successo di pubblico – oltre 130.000 visitatori in due mesi e mezzo dall’apertura – la mostra “Musée d’Orsay. Capolavori” inaugurata al Vittoriano lo scorso 22 febbraio, è stata eccezionalmente prorogata di due settimane grazie alla disponibilità del Musée d’Orsay. Gli oltre sessanta capolavori realizzati tra il 1848 e il 1914 dai grandi maestri francesi, tra cui Gauguin, Monet, Degas, Sisley, Pissarro, Van Gogh, Manet, Corot e Seurat, si potranno ammirare fino a domenica 22 giugno, giorno di chiusura dell’esposizione.
La mostra – che porta per la prima volta a Roma queste straordinarie opere – è curata da Guy Cogeval, Presidente dei Musées d’Orsay et de l’Orangerie e da Xavier Rey, Direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay. Articolata in cinque sezioni, propone un percorso artistico che – attraverso una selezione di sessantacinque opere – parte dalla pittura accademica dei Salon e attraversa la rivoluzione dello sguardo impressionista fino ad arrivare alle soluzioni formali dei nabis e dei simbolisti.
La storia delle avanguardie e della modernità è preceduta dal racconto di come una ex stazione ferroviaria nel cuore di Parigi sia divenuta uno dei musei più importanti al mondo, con una particolare attenzione al lavoro di allestimento e museografia realizzato nel 1986 dall’architetto italiano Gae Aulenti, scomparsa l’anno scorso, e allo straordinario lavoro di rinnovamento realizzato negli ultimi anni.
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