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Pois Mania

di Valentina Riso (AG.RF 31.05.2018) ore 10:50 (riverflash)
Quest’anno gli stilisti hanno proposto il ritorno dei Pois, un classico intramontabile, stampati, tessuti o ricamati. Sulle gonne, camicie o vestiti e addirittura abbinati alle righe. Un ritorno agli anni ottanta? Non proprio. La storia di questi simpatici “pallini” parte da lontano.
In epoca medievale e fino al XVIII secolo, i pois non godevano di una buona reputazione perché venivano associati a malattie come il morbillo o ad altre infezioni della pelle. Nel Rinascimento iniziarono a guadagnarsi un pizzico di simpatia grazie all’utilizzo nel settore della cosmesi del “Patching” ovvero la famosa tendenza delle donne dell’epoca utilizzata per mascherare le imperfezioni del viso, applicando in maniera strategica punti circolari e neri sul viso.
Successivamente a metà del XVIII, i pois compaiono per la prima volta sui vestiti per conferire, a differenza dei tessuti precedenti, un aspetto decisamente moderno.
Tuttavia è grazie all’associazione casuale con una danza, la Polka, che diventano famosi. Tale danza, nata a fine ottocento, si diffuse rapidamente in tutta Europa. Cravatte, cappelli, gioielli e abiti furono invasi dai pois.
La tendenza si affievolì negli anni venti, per poi riapparire timidamente negli anni trenta. Gli abiti del tempo, di seta e chiffon, erano movimentati da pois piccoli e delicati. Molti i personaggi che li adottarono come segno distintivo: Winston Churchill, Eleanor Roosevelt e la celebre Minnie Mouse nata dall’inconfondibile matita di Walt Disney.
Negli anni cinquanta diventano il simbolo dell’innocenza e della felicità conquistando tutti: dalla diva Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot, i pois compaiono negli abiti dei bambini, sulle cravatte degli uomini, e ovviamente sono presenti in tutti gli abiti da giorno e da sera delle donne di ogni ceto sociale. Il grande stilista Christian Dior comincia a utilizzarli e da i consigli su come indossarli.
Negli anni ottanta ricompaiono veicolando l’ottimismo e la fiducia nella crescita economica. Stilisti e designer gli utilizzano nei loro progetti con le più svariate combinazioni di colori.
Quest’anno ritornano, emblemi di una moda giocosa, spensierata e trendy.
Ci sono pois piccolissimi e macro, bianchi su fondo nero e viceversa, ma anche rossi e neri, in bilico tra seduzione e fantasia, sono l’elogio della femminilità. Non solo, la fantasia a pois è elegante, allegra e di forte impatto, per un look sobrio è possibile abbinare i pois tessuti e accessori a tinta unita, invece per un look shock occorre dare spazio alla fantasia con stampe e colori eccentrici.
Gli stilisti che hanno portato in passerella questa tendenza sono Dior, Prada, Valentino, Blumarine e Ungaro. Per quanto riguarda i brand più commerciali, occorre citare Zara che ha firmato una linea che comprende maglie, gonne, pantaloni e costumi da bagno a pois per l’estate. Lo stesso vale anche per Stradivarius e Sandro Ferrone. Must have della stagione è senza dubbio la longuette a pois come quella firmata da Massimo Dutti e Twin Set. Da inserire, infine, nei fashion trend, anche i pantaloni a palazzo rigorosamente a pois di Rinascimento e Maison Margiela. Non mancano gli accessori. Spopolano le scarpe a pois e ce ne sono di ogni genere per soddisfare i gusti di ogni donna. In ultimo, da non dimenticare i collant a pois di Calzedonia primavera/estate 2018, così come i foulard di Saint Laurent.

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