Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

PLAYOFF LEGA 1: ORGOGLIO VIRTUS, MENS SANA K.O. IN GARA 4

di Daniele Mulas

Serviva una prova d’orgoglio e l’Acea ce l’ha avuta. Fondamentali i punti di Baron per la prima vittoria nella serie contro Siena. Ora il risultato è sul 3-1 per la Mens: Roma può sperare, ma i campioni d’Italia hanno ancora un doppio vantaggio.

10387568_10203714242887405_7693385065413572351_n

Primo tempo – Jones apre le marcature della Virtus, ma sono Green e Carter che mandano subito Siena a +5 (2-7). Fuori Mbakwe e Hosley, dentro Kanacevic e Baron che ripagano coach Dalmonte segnando entrambi in penetrazione. Dopo un recupero in difesa, Goss fa partire il contropiede e sui punti di Jones la Virtus guadagna il primo sorpasso (10-9). L’attacco di Roma si scatena: prima la tripla di Kanacevic, poi 5 punti consecutivi di Baron segnano il massimo vantaggio (18-9). In finale di periodo, Janning dalla distanza e il lavoro sotto canestro di Hunter fanno riavvicinare Siena sul -4 chiudendo il quarto sul 20-16 per Roma.
La super schiacciata di Viggiano apre la seconda frazione, ed è sempre il n. 4 Biancoverde ad avvicinare Roma con altri due punti (22-20). Stasera è Baron il faro per l’attacco Giallorosso, e grazie alle sue giocate la Virtus rimane avanti (28-24). Siena rinviene con Carter e la tripla del 32 pari, mentre Hunter sotto canestro firma il contro-sorpasso (32-34). Roma non molla e nei 4 secondi finali, un fulmineo Bobby Jones, grazie ad una splendida penetrazione, manda le squadre all’intervallo lungo in parità (34-34).

Secondo tempo – Carter con la solita bomba dalla distanza apre il terzo periodo. Risponde Jones che mette i primi punti del secondo tempo per i Giallorossi. La coriacea difesa romana comincia a non far segnare più l’attacco senese, e da un buon recupero Phil Goss mette la prima tripla della sua serata che vale il sorpasso (39-37). Altri 2 punti di Jones producono un parzialino che porta coach Crespi al timeout. Al rientro sul parquet Roma affonda il colpo dai 6.25 prima con Goss e poi con D’ercole (47-41). A 1’18” dalla fine del periodo, un fallo discutibile viene fischiato contro D’Ercole, la panchina di casa protesta e scatta il tecnico che fa infuriare il Palalottomatica. Carter dalla lunetta fa solo 1/2. Dentro, invece, tutti e due i liberi di Kanacevic nell’azione seguente dopo il fallo di Ress (49-44). I falli aumentano e la partita s’indurisce; si segna solo a cronometro fermo per quasi 2 minuti. Poi, sul meraviglioso assist di Kanacevic, Mayo segna due punti facili prima che il canestro di Nelson chiuda il terzo periodo sul 51-47.
Il periodo finale inizia male per Roma: infortunio di Mbakwe alla caviglia: fuori il centro e dentro Bobby Jones. La difesa romana continua ad essere spinosa per l’attacco Biancoverde anche senza il suo miglior difensore, ed è proprio in questo momento che l’Acea firma l’allungo decisivo: Goss segna nuovamente dopo un ottimo recupero (53-47), stessa cosa fa Jones subendo anche il fallo e completando il gioco da 3 punti. Timeout obbligato per gli ospiti sul massimo vantaggio Virtus (57-47); vantaggio portato avanti di altri 3 punti di Goss quando mancano 5’50” al termine. Dopo un blackout durato diversi minuti, due triple di Janning rimettono in moto l’attacco senese (60-53). La tripla di Carter fa salire i fantasmi di un passato non troppo lontano a Roma: -4 Siena. Poco dopo, stesso copione: palla a Carter che da cecchino fa tornare prepotentemente Siena sul -1. La Mens Sana però non ha fatto i conti con un galvanizzato Baron, che dall’arco ricaccia i toscani a -4 (63-59) tenendo a bada le mani caldissime di Janning e Carter. I due infatti non hanno ancora finito il loro show dalla lunga distanza, spaventando la Virtus fino alla fine. È solo su i liberi di Baron che Roma mette 2 possessi di vantaggio e si assicura una vittoria fondamentale per il prosieguo dei playoff. Risultato finale 71-65.

ROMA: Baron 24, Jones 18, Goss 11. 
SIENACarter 23, Janning 14, Hunter e Nelson 8.

Le parole di coach Dalmonte al termine dell’incontro«Dopo gara 3 avevo detto che questa sarebbe stata la partita dell’orgoglio, ho ribadito alla squadra il valore di questa gara per rispetto a un contesto come quello del PalaLottomatica, alla gente, alla maglia, allo staff e la nostra stagione.
A cascata sono venute anche le situazioni tecniche: abbiamo aperto di più il campo, giocando con più passaggi che palleggi, avendo più pazienza nel cercare la seconda o la terza opzione, rimanendo più attenti in difesa. In gara 5 servirà uno sforzo ulteriore per arrestare le palle perse e i rimbalzi concessi, comunque si più sbagliare un tiro, ma bisogna giocare sempre con grande orgoglio e rispetto.
Ora andiamo a Siena, consapevoli che la Mens Sana gioca la miglior pallacanestro del campionato. Possono chiudere la serie in casa, noi proveremo ad aggrapparci sia a dettagli tecnici che motivazionali. Serviranno testa alta, consapevolezza nei nostri mezzi, senza presunzione ma con legittima ambizione. Perché no?
Mbakwe? E’ sotto le cure dello staff medico, che approfitto per ringraziare di quanto già fatto in questi playoff per recuperare Mayo, D’Ercole e Goss dai rispettivi infortuni. Non ho dubbi che faranno altrettanto anche con Trevor»
. (www.virtusroma.it)

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*