PLAYOFF LEGA 1: IL PALALOTTOMATICA NON BASTA, ROMA PERDE ANCORA CONTRO SIENA

di Daniele Mulas – 4.06.2014

Il ritorno al Palalottomatica non basta alla Virtus Roma per batter la Mens Sana. Un Jenning perfetto nel terzo periodo affossa definitivamente la squadra Capitolina che ora è sotto 3-0 nella serie.

Primo tempo – 4 punti di Hosley aprono la partita e scaldano l’atmosfera al Palalottomatica. Ed è ancora Hosley, ben supportato da Mbakwe e Goss che segna il +6 Roma, 10-4.  Carter comincia a macinare da 3, ma i falli di Siena sono già 4, complice il buon attacco di Roma. Nelson accorcia dalla lunga distanza e porta Siena sul -3 (14-11), prima che Viggiano con un’altra tripla pareggi i conti (14-14). Nel finale di periodo Nelson dalla lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 14-16. Con un rimbalzo in attacco, Mbakwe mette i primi due punti del secondo periodo, ed è sempre il numero 32 a prendersi il fallo e pareggiare 18-18 con 7’49” sul cronometro. Hosley con altri due punti e l’assist per Moraschini agguanta Siena, poi Goss completa l’opera con la prima tripla della sua partita: sorpasso Roma, 25-24. Hunter sprona i suoi e sotto canestro ne mette 4 di fila, ma la fuga Biancoverde è bloccata dai primi punti della gara di Bobby Jones, 27-28, che chiudono anche il primo tempo.

Secondo tempo – È ancora Hosley ad aprire il terzo periodo. Ress tenta l’allungo con una tripla, alla quale risponde Jones sempre dalla lunga distanza. Hosley in post segna, subisce il fallo e completa il gioco da tre punti, Virtus ancora avanti 35-31. Nel possesso successivo Ress spara dalla lunga distanza e fa tornare la Mens Sana sotto di un punto (37-36). Il secondo fallo di Mbakwe manda in lunetta Green che non fallisce e riporta Siena avanti (37-38). Quando Haynes e Ress allungano a +5 (39-44) Dalmonte chiama il timeout. Al rientro sul parquet Roma subisce il violento attacco di Siena; è l’inizio dello Janning-show: due triple consecutive, un canestro e un’altra tripla sulla sirena segnano il massimo vantaggio, +16 Siena (41-57). Nell’ultimo periodo Baron attacca il ferro e va in lunetta per 2 punti che sono ossigeno per l’attacco Giallorosso. La tripla di Mayo da speranza alla Virtus, ma è sulla tripla di Goss che il Palalottomatica esplode caricando tutta l’Acea: 49-57. L’entusiasmo però si spegne presto, ovvero quando il gioco da 3 punti di Nelson e i due punti di Hunter sotto canestro ricacciano Roma a -13. A 3’54” dalla fine Siena è saldamente al comando (53-66), ma ancora una tripla di Phil Goss fa tornare la Virtus sul -10. Timeout Siena. Al rientro la Mens Sana apre la difesa romana e le triple di Green e Haynes sanciscono la fine della partita, facendo andare i Biancoverdi sul +14 (62-76). L’ultimo minuto di partita consacra definitivamente il 3-0 di Siena e condanna Roma. C’è spazio solo per la miracolosa tripla di Mbakwe sulla sirena, ciliegina sulla torta di una post-season perfetta. Risultato finale 69-78.

Acea Roma – Mbakwe 19, Goss & Hosley & Jones 13
Mens Sana Siena – Green 15, Haynes & Nelson 12, Janning 11

Le parole di Coach Dalmonte nel dopo gara –  «A differenza di tanti altri post partita, stasera sono dispiaciuto per la sconfitta, perché è arrivata al ritorno della Virtus al PalaLottomatica e davanti a tanti tanti tifosi. Faccio però fatica a trovare qualcosa da dire alla squadra sotto il profilo dell’impegno, i ragazzi hanno dato il massimo. Abbiamo commesso errori per mancanza di concentrazione, sbagliando delle letture in attacco contro la zona di Siena: eravamo riusciti a giocarci contro, ma non abbiamo avuto la costanza mentale di andare nella direzione in cui avevamo dei vantaggi. Comunque si tratta di errori di gioco, non posso rimproverare nulla alla squadra.
Adesso ci aspetta la partita dell’orgoglio, nella quale serviranno tutte le forze residue. Orgoglio deve essere la parola d’ordine, per onorare il ritorno al PalaLottomatica e il cammino che abbiamo compiuto in questo campionato>> (www.virtusroma.it)