Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

PIERA DEGLI ESPOSTI A FIANO ROMANO: QUANDO LA VITA È ARTE

20150617_220857[1]di Valter Chiappa

(riverflash) (AG. R.F. 18/06/2015)

Non solo giovani promesse sul palco della rassegna cinematografica “Lo schermo è donna”, tutt’ora in corso nel Castello Ducale di Fiano Romano. Ieri sera difatti è stato il turno un monumento della recitazione italiana, l’attrice Piera degli Esposti. Occasione per incontrare la grande artista bolognese è stata la proiezione del documentario “Tutte le storie di Piera”, diretto da Peter Marcias e già presentato al Torino Film Festival nel 2013.

Una carriera stellare, quella di Piera degli Esposti, a fatica condensata in 80 minuti di pellicola.

Regina del teatro; protagonista in storici sceneggiati della tv (“Il Conte di Montecristo”, “Il circolo Pickwick”); al cinema musa di Pier Paolo Pasolini (“Medea”), dei Fratelli Taviani (“Sotto il segno dello scorpione”), di Nanni Moretti (“Sogni d’oro”), di Lina Wertmuller, di Marco Bellocchio (“L’ora di religione”), di Giuseppe Tornatore (“La sconosciuta”), di Paolo Sorrentino (“Il divo”).

Vecchi e nuovi leoni del cinema italiano che, nel documentario, hanno voluto portare la loro testimonianza e offrire il loro tributo alla grande attrice.

Nell’incontro con il pubblico che ha preceduto la proiezione, moderato dal critico cinematografico Alberto Crespi e alla presenza del regista Peter Marcias, la calda voce di Piera ha fatto vibrare i presenti, con il racconto di vecchi ricordi: il rapporto con il compianto Marco Ferreri, che, in “Storia di Piera”, ne raccontò l’intensa gioventù; un’avventura galante con il mitico Robert Mitchum, favorita dall’intermediazione dell’amica Lina Wertmuller; la tenera amicizia con Lucio Dalla, iniziata già sui banchi di scuola.

Brevi lampi da una vita meravigliosa. E poi il futuro prossimo: letture dantesche, ancora sul set con Bellocchio.

Fiano Romano e la rassegna “Lo schermo è donna” hanno omaggiato, e doverosamente, Piera degli Esposti con un Premio alla carriera. Perché non solo la sua vita è stata ed è tutt’ora data all’arte, ma è arte essa stessa.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*