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PER LA PRIMA VOLTA A ROMA “THE ART OF NORMAN ROCKWELL”

norman-rockwell-bigliettidi Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 13.12.2014) (river flash) – Cosa hanno in comune il magazine “The Saturday Evening Post” e Norman Rockwell? Tutto o forse niente se non ricordate né l’uno né l’altro. Periodico cartaceo il primo, pittore e illustratore nato a New York il secondo, sono diventati famosi uno grazie all’altro, attraverso le copertine realizzate dall’artista proprio per la rivista statunitense. Inizialmente nata come un quotidiano, quest’ultima continua ad uscire ai giorni nostri con cadenza bimestrale; di Rockwell, invece, ci rimane la sua arte, la sua passione, il suo lavoro e le sue 323 copertine originali del magazine. A Roma, al Palazzo Sciarra, la Fondazione Roma Museo regala l’opportunità di dedicare tempo ad un’arte a volte dimenticata, o forse soltanto accantonata, ma senza dubbio piena di storia. “American Chronicles: The Art of Norman Rockwell” è in esposizione nelle sale di Via del Corso fino all’8 febbraio 2015. Un’occasione per ammirare, oltre alle copertine, più di cento opere tra illustrazioni, dipinti, documenti e fotografie dell’artista, scomparso nel 1978.

Per la prima volta in Italia, la mostra, curata da Stephanie Plunkett, Chief Curator del Norman Rockwell Museum, e Danilo Eccher, Direttore della GAM di Torino, ripercorre la produzione dell’”artista della gente”, come veniva chiamato.

Tanti gli eventi per approfondire l’arte di Rockwell e del periodo in cui operò: il prossimo, in programma giovedì 15 gennaio alle ore 18, con il Direttore della Collezione Peggy Guggenheim, Philip Rynalds dal titolo “Lo spessore della storia: artisti americani lontani dai riflettori”. E, per assaporare ancora di più l'”american style”, tutte le domeniche dalle ore 12 alle ore 15, “A tavola con Norman Rockwell”, un brunch tra il gusto di cheese cake e il profumo dell’arte. Previsto un menù per grandi e piccini e come sempre proposte per avvicinare i più piccoli all’arte e ai musei, con tanti laboratori e visite, dedicate sia alle famiglie che alle scuole.

In mostra anche i fumetti di Walt Disney, i romanzi di Dickens e la settima arte, quella di Frank Capra o Billy Wilder. Un’occasione per gli italiani di scavare più a fondo nella storia americana, che Rockwell è riuscito sicuramente a raccontare con uno sguardo vicino alla realtà e al tempo stesso felice e rassicurante.

L’esposizione è promossa dalla Fondazione Roma ed è organizzata dal Norman Rockwell Museum di Stockbridge, Massachusetts, e dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, in collaborazione con La Fondazione NY e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.

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