Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

PER COMBATTERE IL CALDO D’AGOSTO IL RIMEDIO E’ UN GELATO

di Maura Peripoli  (AG.RF  08.08.2013)

(riverflash) – Non basta vestire leggeri e bere tanta acqua per fronteggiare le calde giornate estive. Frutta fresca di stagione, verdure e ortaggi, acqua preferibilmente non troppo ghiacciata, queste sono le poche regole base da seguire per fronteggiate l’afa.

Sono soprattutto gli anziani e i bambini le fasce deboli che in estate rischiano la disidratazione e che maggiormente subiscono le complicazioni del caldo dovute anche ad una alimentazione sbagliata. Ecco allora poche semplici regole da seguire per restare in forma e per mantenere un giusto apporto di grassi, calorie e liquidi anche sotto il solleone di agosto. Il consiglio che tutti sanno è bere tanta acqua, cercando di evitare le bevande fredde. Anche se spesso il troppo caldo ci fa cadere in tentazione. Un litro e mezzo al giorno è la quantità consigliata, sia l’acqua naturale, sia oligominerale che frizzante, l’importante è bere. Meglio sempre preferire l’acqua alle bibite gassate e alle bevande dolcificate che rischiano, non solo di aumentare la sete, ma anche di farci eccedere nell’assunzione di calorie. E’ importante anche sottolineare che è opportuno evitare di bere tutto, in una sola volta. Un’assunzione rapida comporta infatti una maggior dispersione di liquidi con la sudorazione. Qualche accortezza in più la dovrà osservare chi soffre di ipertensione. In questi casi si sconsiglia l’acqua del rubinetto ed è invece raccomandata un acqua oligominerale. Il bicchiere di vino è sempre permesso anche nella dieta ipocalorica o dimagrante e nei pazienti diabetici. Le persone in soprappeso invece dovranno fare più attenzione tenendo conto delle calorie giornaliere contenute anche nel bicchiere ai pasti. Inoltre l’acqua non si assume solo bevendo ma anche mangiando verdura e frutta fresca che in estate non manca: pesche, albicocche, meloni, angurie, ciliegie. Ce n’è per tutti i gusti anche per i palati più esigenti. Le raccomandazioni più insistenti però sono sempre per gli anziani e i bambini. Allora acqua si, ma anche un apporto maggiore calorie da assumere per i più piccoli che si muovono di più. E allora quale alimento migliore del gelato per poter soddisfare il palato e magari sostituire “lo spuntino di mezzogiorno”? Inoltre il gelato è adatto a tutti e a tutte le età perché, oltre a essere un piacere che nutre, è di facile digeribilità e di pronta energia. E’ un gran piacere per i bambini e una buona sorgente di energia e di importanti nutrienti. Durante la crescita il bambino ha un bisogno maggiore dei nutrienti in grado di supportare il giusto sviluppo degli organi e dei tessuti: i cosiddetti nutrienti “plastici” come le proteine e il calcio. Il gelato, soprattutto per l’alto contenuto di latte, è un’ottima fonte sia di proteine sia di calcio. I bambini possono trarre vantaggio dal gelato anche per il suo contenuto di vitamina B2, fondamentale perché interviene nelle reazioni di costruzione dei tessuti dell’organismo. Il bambino inappetente può trovare in questo alimento una valida alternativa per compensare eventuali carenze proteiche e di calcio. Le statistiche indicano che i maggiori consumatori di gelato, sono i ragazzi i quali volentieri ricorrono al consumo di questo alimento, specialmente coloro i quali fanno molta attività fisica. Infatti, durante l’attività fisica aumenta il fabbisogno di energia e di alcuni nutrienti: vitamine (antiossidanti e del gruppo B), minerali (calcio, ferro e zinco), carboidrati e proteine.

 

coni gelato

 

Le proprietà del gelato

Sotto l’aspetto nutrizionale ed energetico il gelato è senza dubbio un alimento equilibrato.

In molti Paesi ormai il gelato non è più considerato un “peccato di gola” ma è entrato a pieno titolo nell’alimentazione quotidiana e viene anche utilizzato sia in diete dimagranti che terapeutiche per rendere meno monotona e frustrante la dieta ristretta a cui sono sottoposti alcuni pazienti. Il gelato permette di perdere peso se assunto in sostituzione di altri alimenti o di altri dessert, il cui valore energetico è, di norma, assai più elevato.

Il Gelato è facile da digerire

Per digerire una coppetta di fior di latte basta un’ora, contro le tre richieste da una bistecca. Le proteine del gelato, sono omogeneizzate, quindi risparmiano lavoro ai succhi gastrici e abbandonano lo stomaco in fretta. Il gelato alla frutta, poi contiene vitamine e sali minerali e fa digerire: stimola i succhi gastrici.

Il Gelato è energetico e adatto agli sportivi

Gli zuccheri, i grassi, le proteine e i sali Minerali presenti nel gelato stimolano l’attività muscolare e non appesantiscono. I grassi del gelato, poi, sono “a catena corta”. L”organismo li assume rapidamente e li può utilizzare subito, come carburante come fa con gli zuccheri.

Il Gelato è un alimento completo

In un gelato alla crema c’è tutto: proteine, zuccheri e grassi. Si può sostituire un panino con un gelato.

Il Gelato può essere mangiato anche dai diabetici

Lo zucchero presente nel gelato è soprattutto saccarosio: alza la glicemia (il tasso di zucchero nel sangue) meno di un piatto di patate.

Oggi esistono ricette particolari che permettono di ottenere un gelato che può essere consumato anche da diabetici, senza colesterolo né derivati del latte. Dolce si… ma senza zucchero.

 

La ricetta del gelato alla mandorla

Ingredienti:

Latte Lt 1

Zucchero Gr 350

Mandorle bianche pelate : Gr 150

Panna 35 % Gr 60

Neutro gr 7

1.Riscaldare il latte e la panna fino a 82-85° ;

2. Inserire neutro e zucchero(precedentemente premiscelato );

3.Far raffreddare e frullare con le mandorle (precedentemente ridotte in polvere con un mixer) ;

4. Mantecare .

Kcal. x 100 gr di prodotto :145

Le calorie del gelato

Zucchero e grassi sono le sostanze che contribuiscono di più al valore calorico del gelato. Una porzione di cento grammi di gelato di crema fornisce 218 calorie, 20 grammi di zuccheri e 14 di grassi animali (di cui 45 milligrammi di colesterolo); un ghiacciolo all’arancia, per contro, fornisce 137 calorie, zero grassi e colesterolo, ma 36 grammi di zucchero.

Per quanto riguarda le altre sostanze nutritive, mediamente 150 grammi di gelato a base di latte e uova contengono 9 grammi di proteine, 30 di grassi e 40 di carboidrati, cioè quanto un vero e proprio alimento. Un gelato solo a base di latte ha meno proteine (6 per 150 grammi), uguale quantità di grassi (30 grammi) e di zuccheri (40-50 grammi a seconda dei tipi).
Infine, un ghiacciolo o un sorbetto fatti soltanto con succo di frutta, acqua e zucchero non hanno proteine, né grassi, ma soltanto zuccheri (circa 50-60 grammi per 150 grammi di prodotto). Risultano meno calorici, ma anche meno nutrienti.
Da questi dati si capisce come il gelato, specie d’estate, può sostituire anche un piccolo pasto, avendo poi l’accortezza di bilanciare nell’altro pasto della giornata gli elementi nutritivi (proteine, vitamine, fibra) che il gelato non da o da in piccola percentuale.
Un gelato alla frutta, comunque, è un piacere che ci si può tranquillamente permettere a cuor leggero: per le consumatrici più attente a questi problemi sono ormai presenti in molte gelaterie i gelati “leggeri”, a minor contenuto calorico, o quelli alla soia.

Da sfatare, dunque, il luogo comune che il gelato faccia ingrassare: un’occhiata alla tabella “calorie: il gelato e gli altri dolci” in cui mettiamo a confronto le calorie delle diverse golosità, dovrebbe tranquillizzare tutti. Del resto nessun alimento fa ingrassare di per sè, purché non se ne mangi con esagerazione.
L’apporto calorico di 100 g di gelato non è eccessivo e dipende dagli ingredienti; varia comunque da 100 a 250 calorie, anche se i sorbetti, meno calorici del gelato, contengono molto zucchero. Ad esempio 100 g di gelato al fiordilatte danno 200 calorie: è pari a 30 g di pasta condita o 200 g di carne, o 50 g di gorgonzola. Una sostanziosa coppa di gelato dà 400/500 calorie: vale dunque circa la metà di un intero pasto.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*