Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

PENSIONI: STOP ALL’AUMENTO PER 15 CATEGORIE

lavoro-usurante-notturno

AG.RF.(redazione).o8.11.2017

“riverflash” – Il governo “grazia” 15 categorie di lavoratori che svolgono lavori gravosi, decidendo di “esonerarli” dalle aspettative di vita e non aumentare l’età pensionabile. Si tratta dunque di circa 20mila lavoratori: dagli operai dell’industria estrattiva, ai conduttori di gru, a chi lavora sulle macchine di perforazione, ai conciatori, ai macchinisti ferroviari, ai camionisti, ai professori di scuola pre-primaria, ai facchini, agli addetti alla pulizia, alle ostetriche ospedaliere e assistenti per non autosufficienti, già individuati per l’accesso all’Ape social, aggiunge anche gli agricoltori, i siderurgici, i marittimi e i pescatori. Ma quali sono i requisiti per poter accedere al blocco dell’aspettativa di vita? I lavoratori dovranno avere versato 36 anni di contributi e dimostrato di aver svolto una attività gravosa continuativamente per sei anni negli ultimi sette anni. La platea così individuata è pari al 10-15% delle previste pensioni di vecchiaia del 2019. E’ questa, secondo quanto riportato dai sindacati , la proposta che l’esecutivo ha messo sul tavolo del confronto tecnico con Cgil, Cisl e Uil. La risposta del governo è quella di creare una Commissione scientifica con Inail, Istat, Inps, Mef aperta eventualmente ai sindacati, per analizzare le diverse aspettative di vita in relazione alle mansioni svolte. Il tavolo tecnico che già una volta si è riunito, verrà aggiornato giovedì prossimo. Al momento i sindacato non ritengono sufficienti le aperture del governo.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*