PENSIONATI? I PIU’ TARTASSATI IN EUROPA

AG.RF.(MP).29.06.2014

“riverflash” – Pensionati tartassati. Dal 2008, in 6 anni infatti, un pensionato italiano ha perso 1.419 euro di potere d’acquisto, oltre 118 al mese. Lo dichiara Marco Venturi, presidente di Confesercenti, in occasione dell’annuale incontro estivo dei pensionati della Fipac-Confesercenti, che si è tenuto a Brindisi. «Siamo l’unico Paese – ha spiegato – dove i pensionati pagano, in proporzione, più tasse di quando erano attivi. Accade così che il pensionato subisca un maggior prelievo rispetto al dipendente e che tale extra imposta sia più forte tanto più la pensione è bassa: 72 euro per una pensione pari a tre volte il minimo e 131 rispetto alle pensioni d’importo inferiore, mentre nel resto d’Europa, avviene esattamente il contrario: in tutti i Paesi, a parità di reddito, un pensionato paga in misura inferiore del dipendente. Insomma i “nostri” pensionati sono i più tartassati d’Europa: su una pensione corrispondente a 1,5 volte il trattamento minimo Inps, un italiano paga in tasse il 9,17% dell’assegno previdenziale, mentre quelli della Germania, Francia e Spagna e Regno Unito non pagano nulla. Confesercenti, ha messo anche in evidenza il risultato che emerge nel caso di un trattamento pensionistico pari a tre volte il minimo: “Il pensionato italiano è soggetto ad un prelievo doppio rispetto a quello spagnolo, triplo rispetto a quello inglese, quadruplo rispetto a quello francese e, infine, incommensurabilmente superiore a quello tedesco: si va dagli oltre 4 mila euro sopportati dal pensionato italiano ai 39 a carico del pensionato tedesco: è ora di dare una svolta definitiva a questa ingiustizia”, ha concluso Venturi… chissà se mai ci arriveremo, aggiungiamo noi….