25 Ago 2013
PDL UNITO E COMPATTO VICINO A BERLUSCONI: CRISI DI GOVERNO SEMPRE PIU’ VICINA
“riverflash” – Il vertice che si è svolto ieri ad Arcore, durato 5 ore, con la presenza di tutti i ministri del governo, molti parlamentari e i figli di Berlusconi, avrebbe dovuto delineare la posizione del Pdl in merito al tema della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, in vista del voto della giunta del Senato, slittato al 9 settembre. E così è stato perché le parole del segretario politico del Pdl, Angelino Alfano, all’uscita della riunione, sono state chiarissime: “un’eventuale decadenza di Berlusconi, è impensabile e inaccettabile” che tradotto significa: tutti compatti intorno al leader e all’attacco per difenderlo fino alla fine: “ci rivolgeremo alle massime istituzioni della Repubblica, al presidente del Consiglio, Letta e a tutti i partiti che compongo la maggioranza per garantire a Silvio Berlusconi la rappresentanza politica e istituzionale dei milioni di elettori che lo hanno votato”; ma non è solo questo il motivo di “compattezza” del Pdl: Alfano ha anche sottolineato la necessità di rispettare gli impegni programmatici assunti dal Governo, a partire dall’abolizione dell’Imu sulla prima casa e sui fabbricati agricoli perché “non c’è più tempo da perdere”. Una posizione chiara dunque quella del Pdl che mette d’accordo sia i falchi che le colombe che ora hanno deciso unitamente di fare “muro contro muro” e non mollare nella difesa del loro leader a significare che mai come ora “il partito è unito a fianco di Silvio Berlusconi al quale è legato da indissolubili vincoli di affetto e condivisione politica”. Immediata la risposta del Pd che ha ribadito la posizione più volte espressa nei giorni scorsi: “le leggi e le sentenze vanno rispettate”. Alla luce di questi fatti, sembra proprio che non ci sia alcun margine di intesa tra centrodestra e centrosinistra sul tema in questione, per questo si attende ora la data del 9 settembre con la consapevolezza che la crisi di governo è sempre più vicina.