AG.RF.(redazione).07.06.2019
“riverflash” – Siamo seriamente preoccupati per la clausola inserita nell’art.1 del Patto della salute secondo la quale le risorse definite nell’ultima manovra (2 mld in più per il 2020 e 1,5 mld per il 2021) sono confermate “salvo eventuali modifiche che si rendessero necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e variazioni del quadro macroeconomico”.
Queste risorse, necessarie per la sopravvivenza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, purtroppo potrebbero essere a rischio a causa di una eventuale procedura di infrazione decisa da una Europa troppo impegnata a sanzionare i paesi membri, piuttosto che adottare misure concrete volte a sostenere i paesi in difficoltà.
Lo comunica in una nota il Segretario Generale della UIL FPL Michelangelo Librandi.
Sabato 8 Giugno scenderemo in piazza anche per questo. Non solo in sanità ma in tutte le pubbliche amministrazioni, ormai al collasso, occorrono risorse certe e assunzione di personale.
Senza un immediato sblocco del turn-over aumenteranno ulteriormente i carichi di lavoro nei confronti del personale in forza nel P.I., già ora insostenibili, con le ovvie ripercussioni nella qualità e nella quantità dei servizi che si è in grado di offrire ai cittadini, generando in alcuni contesti, ad esempio nei Pronto Soccorso, un aumento delle aggressioni nei confronti del personale sanitario, conclude Librandi.
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