24 Gen 2017
ORA C’E’ TRUMP ALLA CASA BIANCA!
AG.RF.(Claudio Peretti).24.01.2017
“riverflash” – Adesso ci siamo, l’America ha cambiato passo, il popolo ha voluto Trump e non la Clinton. Che significa? Vista da qui la cosa, ossia con i nostri occhi di Italiani/Europei, non è poi così strana. I conservatori, radical-shick, hanno fatto il loro tempo, quelli che pensano al mondo ed alle cose secondo le mode di salotto o secondo gli schemi di partito sono tramontati, hanno lasciato il posto alla gente comune, a quelli che si sono rotti dei soliti benpensanti… al populismo, come direbbero gli stessi benpensanti. Ma che differenza c’è fra populismo e democrazia? NESSUNA! Se si accetta il metodo democratico si deve lasciare al popolo la facoltà di esprimersi, di dire la sua, anche se questa fa male ai benpensanti. Se non lo si accetta, significa che si è più propensi all’oligarchia che alla democrazia. E quindi, se il popolo ha parlato, ben venga Trump! Una delle prime cose che farà, sarà quella di appacificarsi coi Russi, e questa è proprio una bella cosa: ma perché mai gli americani dovevano continuare a ritenere che i Russi siano loro nemici… Il comunismo non c’è più in Russia, e poi ora il nemico comune è il terrorismo islamico, e, per combatterlo, è bene unire le forze.
Poi c’è il protocollo di Kioto sulle emissioni di anidride carbonica: anche qui Trump ha detto la sua, ossia che non intende ratificarlo e, permettetemi, ha ragione (anche se gli Stati Uniti non lo avevano ancora firmato)! Ma come direte voi, in questo modo l’umanità continuerà ad inquinare…. Sono tutte dicerie di moda ed anche pilotate per fare campare meglio le fabbriche di automobili che così potranno vendere il prossimo anno le Euro 7 o, fra un po’, le Euro 8 ( cui sarà permesso di entrare in città perché producono meno CO2!). No, fermi tutti, non accaloratevi subito a gridare all’anatema, all’eresia: ora abbiamo i dati, dati che già esistono da circa un anno: Bene, al di là delle mode con cui si lavano la bocca gli ambientalisti, che giudicano solo per sentito dire, dovete sapere che nel 2014 la NASA ha lanciato il satellite OCO 2: Orbiting Carbon Observation) proprio per lo studio delle emissioni di anidride carbonica sulla terra (http://oco.jpl.nasa.gov/mission/quickfacts/). Bene, stanno emergendo due fatti fino ad ora sconosciuti:
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Metà delle emissioni prodotte dall’uomo sono presto riassorbite dalla terra e dagli oceani.
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La maggior parte delle emissioni di anidride carbonica non è prodotta dall’uomo, ma dalla terra stessa e proviene: dalle steppe siberiane in primavera con lo sciogliersi dei ghiacci, dall’Africa Centro Orientale, e dall’America Meridionale, vicino al Perù, tutti posti dove le concentrazioni umane sono bassissime e soprattutto poco sviluppate ed industrializzate.