Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

OPEN HOUSE ROMA 2024: DAL 6 AL 24 APRILE PER ACCEDERE GRATUITAMENTE AI TESORI NASCOSTI E ALLE MERAVIGLIE ARCHITETTONICHE DELLA CITTA’

AG.RF.(redazione).05.04.2024

Saranno oltre 200 edifici e spazi da visitare gratuitamente e ci sarà la possibilità di partecipare a 40 tour tematici e assistere a 50 eventi speciali.

“riverflash” –  Nel programma di quest’anno c’è anche l’opportunità di partecipare ad un vero e proprio itinerario nella Roma sotterranea con aperture speciali in luoghi solitamente non accessibili spesso scoperti durante i lavori per costruire la città moderna. Scopriamo quali sono e quando poterli visitare:

Il Ninfeo degli Annibaldi

Il ninfeo fu scoperto nel 1895 durante i lavori per l’apertura di via degli Annibaldi. Originariamente l’ambiente era caratterizzato da una vasca semicircolare e da una  parete ornata da nicchie e lesene riccamente decorate da un mosaico realizzato con conchiglie, tessere di pasta vitrea, frammenti di madreperla e smalto, pietre pomici e brecce. Appartenente ad una ricca dimora aristocratica, è databile tra la fine della repubblica e l’età di Augusto:  successivamente (probabilmente con Nerone) fu obliterato. Oggi si conserva solo metà dell’ambiente. L’evento, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina, è in programma per domenica 7 aprile dalle 10 alle 13. [

FOROFOF

Forof è una realtà unica a Roma che combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione, seguendo un modello di imprenditoria culturale inedito. Negli spazi dello storico Palazzo Roccagiovine, nelle immediate adiacenze della Colonna Traiana, Forof conserva negli ambienti ipogei i marmi colorati della pavimentazione della Basilica Ulpia e i resti dell’abside orientale: l’archeologia diventa il tramite per una promozione e produzione artistica contemporanea dedicata in particolare all’area archeologica del Foro Traiano. Forof propone un programma di mostre con artisti nazionali ed internazionali che realizzano interventi site-specific, con la volontà di porre in dialogo la storia, l’archeologia e l’arte contemporanea. La visita è in programma sabato 6 aprile dalle 11 alle 18 e domenica 7 aprile dalle 11 alle 13.

Ipogeo di via Livenza

Nel 1923 gli scavi per la costruzione di una palazzina tra via Livenza e via Po, portarono alla scoperta di un edificio sotterraneo ma irrimediabilmente ne danneggiarono le strutture. L’ipogeo era a pianta allungata, composto da un’aula principale absidata e da alcuni ambienti secondari: oggi si conserva una piccola porzione trapezoidale che da sola può darci un’idea della bellezza e della singolarità di questo luogo la cui funzione fa ancora discutere gli studiosi. La visita, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina, è in programma il 6 aprile dalle 10 alle 11. Dalle “case romane” di San Paolo alla regola a Palazzo Specchi

Negli anni 1978-1982 il Comune di Roma curò il restauro di un gruppo di case di sua proprietà ubicate su via di S. Paolo alla Regola, incentrate attorno al cinquecentesco Palazzo Specchi, nei cui sotterranei fu scoperto un sito archeologico. Un evento espositivo arricchirà le visite creando un dialogo concettuale tra antico e contemporaneo. Verranno esposte delle creazioni scultoree in cartapesta e sagome in legno dipinte, a cura dello Street Artist Carlos Atoche. Le opere d’arte, come in un gioco di specchi, faranno riferimento ai periodi storici indicati dai livelli di vita  presenti nel complesso archeologico. L’evento, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina, è in programma il 13 aprile dalle 10 alle 14 e il 14 aprile dalle 9,30 alle 13,30

Fonte: Roma Today

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*