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OLIMPIADI 2024: LA RAGGI DICE UFFICIALMENTE “NO” TRA CRITICHE E POLEMICHE

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AG.RF.(MP).22.09.2016

“riverflash” – Queste Olimpiadi non s’hanno da fare… E’ questa la risposta che Virginia Raggi ha dato ieri in diretta, in conferenza stampa, alla possibile candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. “Questa candidature è da irresponsabili e quindi diciamo no alle Olimpiadi del mattone”. “Brava Virginia, continua così”, ha subito commentato Beppe Grillo, tuttavia non sono mancate polemiche e critiche per la decisione della sindaca, aggravate anche dal fatto che l’incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è saltato “per un contrattempo” ha spiegato… “Perché era a pranzo in trattoria…”, ha invece dichiarato Malagò che, dopo averla aspettata per mezz’ora, è andato via. “Con i Giochi Olimpici, ci viene chiesto di assumerci la responsabilità di altri debiti e noi non ce la sentiamo”. E’ questa in sostanza al motivazione che ha spinto la Raggi al rifiuto… “Bisognerebbe prima restituire dignità a questa città”, hanno commentato alcuni dei presenti alla conferenza….. In realtà, così come spiegato il conferenza, “Stiamo ancora pagando i debiti per gli espropri di Roma 1960. Non abbiamo nulla contro le Olimpiadi e contro lo sport ma non vogliamo che lo sport venga usato come pretesto per una nuova colata di cemento in città. Diciamo No alle Olimpiadi del mattone. Vengono fatte tante promesse in questa occasione: ricordiamo bene tutti come sono andati i Mondiali di Nuoto, ci siamo ritrovati con impianti abbandonati, inutilizzati che restano come scheletri e gusci vuoti. Le Olimpiadi sono un assegno in bianco che firmano le città ospitanti: ciò lo dice l’Università di Oxford in uno studio. Le Olimpiadi sono un sogno che diventa incubo. Non abbiamo dati di Rio ma abbiamo negli occhi le immagini degli abitanti di Rio”. Parole dure e forti che evidenziano la realtà dei fatti e a chi ha parlato di danno erariale con il no, il vice sindaco di Roma, Daniele Frongia, ha spiegato che “questo c’è stato ma per tutte le opere incompiute dei grandi eventi del passato, quali ad esempio i Mondiali di Nuoto, quelli di Vela, e tanti altri grandi eventi. “Il ritiro della candidatura di Roma, “non è un’ammissione di incapacità ne gestire il processo organizzativo”, ha concluso il primo cittadino di Roma, mentre Malagò, arrabbiatissimo per il mancato incontro rincara dicendo che “Serviva più rispetto: Il sindaco di Roma avrebbe dovuto dedicare al mondo dello sport un po’ più di attenzione”.Questa decisione dunque,  ha di fatto “riunito” i grillini, tutti d’accordo con Virginia, così come viene evidenziato dalla parole di Alessandro Di Battista: “Virginia ha resistito, nonostante le pressioni ed ha avuto il sostengo di tutta la giunta: nel frattempo, i palazzinari senza scrupoli, presidenti del Coni in attesa di rielezione e giornali di proprietà di Caltagirone hanno mosso tutte le loro truppe e  il M5s ha resistito a un sistema che per 30 anni ha pensato esclusivamente al cemento e ad indebitarci…”. Si è conclusa così, una giornata interminabile, ora verrà la mozione, che dovrà essere approvata, con cui la Giunta di Roma propone al Consiglio di dire “no” alla candidatura ai Giochi del 2024, mentre la seconda parte, relativa alle “garanzie”, avrebbe dovuto essere presentata il 7 ottobre, a questo punto, non arriverà. E sicuramente le critiche e le polemiche in merito alla decisione…, continueranno ancora per molto tempo…

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