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NON SUCCEDE MA SE SUCCEDE….SPERANZE, DUBBI E PAURE PER IL DERBY CHE VALE UNA STAGIONE

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AG.RF.(MP).24.05.2015

“riverflash” – “Non succede, ma se succede….”. E’ questa la frase che sentiamo pronunciare da giorni nei bar, nelle piazze di Roma e in tutti quei luoghi dove si parla solitamente di calcio. D’altronde si sa, il derby nella Capitale è una partita a sé, anzi, è la “Partita”, quella che non si può assolutamente perdere….(nella nostra città, un eventuale sconfitta viene considerata alla stregua di “un’onta indelebile”…)  e quella di domani all’Olimpico (inizio ore 18.00), è la partita delle Partite, quella che vale una stagione. Ed ecco quindi che dallo scorso lunedì, i tifosi giallorossi e biancocelesti vivono stati d’animo che li accomunano, poiché alternano speranze, dubbi e paure e non vedono l’ora di affrontare il fatidico momento per togliersi “un peso” che, in caso di vittoria della Roma le regalerebbe al 100% la sicurezza del secondo posto con una giornata d’anticipo e in caso di vittoria della Lazio, metterebbe a rischio questa possibilità, visto che i giallorossi verrebbero di nuovo scavalcati dai biancocelesti. Gli allenatori di Roma e Lazio, si sono presentati in conferenza stampa a Formello e Trigoria, a distanza di un’ora l’uno dall’altro e forse per la prima volta nella storia, su un punto sono assolutamente d’accordo: tutti e due vogliono il secondo posto… Pioli si è dimostrato tranquillo, affermando che la squadra sta bene e ha recuperato benissimo la fatica dopo la finale di Coppa Italia, persa contro la Juve: “La squadra è concentrata e determinata, le motivazioni ci sono e la finale di Coppa non ha tolto nulla, anzi… ha aggiunto una motivazione in più… lotteremo con tutte le forze”. Rudi Garcia, dal canto suo, non è stato da meno e dopo un’iniziale battuta sui commenti e i pronostici che stanno dando per favorita la Lazio e si dimostrano scettici su una possibile vittoria della Roma, ha voluto dire la sua, perché oramai è noto che il mister giallorosso non è “uno che le manda a dire”…e infatti si è reso protagonista di un simpatico “siparietto”: Alla domanda su come sarà la partita di domani, egli ha risposto: “Ne parleremo martedì”, ma quando gli è stato evidenziato che il derby sarà domani, ha risposto: “ma come non l’hanno spostato a martedì? La Lazio ha giocato pure i tempi supplementari…”. Siparietto polemico a parte, Rudi Garcia ci ha tenuto ad affermare, proprio a seguito dei pronostici, che “La squadra favorita e la Lazio, ma noi ce la metteremo tutta per vincere questa partita e combatteremo per i nostri colori e i nostri tifosi, perché sono ‘sicuro’ del loro sostegno…”. Ma avere Totti, De Rossi e Florenzi, tre romani e romanisti doc in squadra in un derby, può essere un vantaggio? “ Sicuramente sì, perché conoscono bene l’ambiente e dal punto di vista psicologico e sono in grado quindi, di trasmettere grinta e sostegno a tutta la squadra; domani abbiamo una grande opportunità e l’abbiamo solo noi: siamo secondi e vogliamo rimanerci, facendo la gara giusta”. E cosa pensa il tecnico giallorosso di tutto questo pessimismo intorno alla squadra? “Visto che si parla di partita già vinta dalla Lazio, non credo ci sia molto da dire….”. Dunque la posta in palio è molto alta e gli animi a Trigoria, sono giustamente agitati “è normale che ci sia quest’atmosfera… prima di un derby, tutti i cervelli vanno a fuoco….”. Ma non sono solo i cervelli dei calciatori a “bruciare”, perché, nella Capitale si percepisce un’atmosfera di tensione incredibile…. Domani quindi, alle 18.00, Roma si fermerà (se sia giusto o no, non sta a noi dirlo..) per assistere alla “Partita”, senza paura, dando tutto in campo con un unico obiettivo per entrambe la squadre: la vittoria. Una cosa è certa: è un derby che riserverà grandi emozioni, quelle che ti fanno amare questo sport, nella speranza che tutto si svolga nel migliore dei modi, senza scontri, né incidenti… Gli ingredienti per assistere ad un bello spettacolo, ci sono tutti… e sicuramente ognuno in cuor suo, andando allo stadio, penserà: “Non succede, ma se succede…..”.

 

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