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“NON SO SE IL CREDITO VA A CHI MERITA”: IL DUBBIO DEL DIRETTORE GENERALE DI BANKITALIA

bankitalia3[1]AG.RF.(MP).03.11.2013

“riverflash” – Il direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi, è intervenuto ieri a Genova, in occasione del Festival della Scienza, esprimendo tutti i suoi dubbi in merito al credito delle banche: “spero che vada a chi merita”, ha affermato, “ma non sono sicuro che vada così”. Secondo Rossi, le banche dovrebbero fare un’accurata “selezione” del credito e la struttura finanziaria italiana dovrebbe essere meno dipendente da esso. “Chi ha rubato il futuro ai giovani?” è il titolo della conferenza che ha rappresentato per il direttore, l’occasione di poter esprimere il proprio parere sulla “stretta” del credito: “questo è purtroppo il risultato di 5 anni di recessione. Dopo una crisi così grave, la più grave dal dopoguerra, fare credito è diventato più difficile. Le imprese migliori che esportano vanno molto bene nonostante la recessione e hanno ridotto la domanda di credito, che è aumentata per chi si trova più in difficoltà, ma verso questi, le banche esercitano più prudenza”. In sostanza quindi, secondo il pensiero di Rossi, alle banche bisognerebbe chiedere le cose giuste e non quelle che esse non devono e non possono fare: le banche dovrebbero essere oculate nel raccogliere le risorse dei risparmiatori, senza intervenire a sostegno dell’economia che è fatta di famiglie e imprese perché “nessun soggetto economico o sociale dovrebbe caricarsi di responsabilità pubbliche”. La preoccupazione maggiore del direttore generale, è legata soprattutto alla disoccupazione giovanile, considerata uno dei  problemi più difficili che l’economia e la società si ritrovano a fronteggiare. E quale sarebbe allora la soluzione per uscire da questa situazione? “Occorrono abilità, capacità cognitive e rigore nel rispettare le regole che cambiano continuamente”. Ma in Italia purtroppo esiste un sistema “codificato” frutto di una “mentalità” ormai radicata che non permette tutto ciò…

 

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