AG.RF.(di Claudio Peretti).13.07.2015
“riverflash” – Perché mai non si dovrebbe guardare la TV e perché non si devono comperare i giornali?
Il motivo è molto semplice: tutte le TV e tutti i giornali fanno capo a grandi gruppi di potere che ci hanno portato a questo sfacelo! Loro ci convincono con ogni mezzo, giorno dopo giorno, con i telegiornali, con la pubblicità, a fare quello che vogliono loro. Il gioco è molto semplice, ci vuole poco a martellare quotidianamente le nostre povere menti sballottare con le immagini, i fatti ed i discorsi accuratamente filtrati, accuratamente predisposti, per farci fare quello che vogliono.
La teoria del “Grande fratello” di Orwell si è ormai avverata: noi non siamo più liberi esseri senzienti, dotati di libero arbitrio, siamo burattini nelle loro mani, siamo dei robot programmati per il consumo, i così detti “consumatori”.
Faccio un esempio concreto: avete più sentito parlare, nei telegiornali degli ultimi 15 giorni, degli sbarchi dei clandestini in Sicilia e a Lampedusa? Pensate siano terminati? Assolutamente no! Gli sbarchi continuano, solo che non ce lo dicono più. L’opinione pubblica si iniziava a preoccupare, stava iniziando a contrastare l’ondata di invasione. La lega e la destra stavano prendendo forza e questo, i potenti, non lo vogliono: non sia mai che vada al governo Salvini a fare un referendum per uscire dall’Euro…
Questa sera al TG1 hanno intervistato il direttore del Corriere della Sera per chiedere se la Grecia uscirà dall’Euro, sapete qual è stata la risposta? “per i Greci l’uscita dall’Euro porterebbe ad una grande povertà…” già, perché adesso, con le banche chiuse e senza soldi, la Grecia è ricca….
La televisione ed i giornali stanno facendo di noi una massa inerte, che pensa nello stesso modo: quello che vogliono loro. La sinistra e la destra sono farse che simulano controversie per fare audience nei talk show, e noi, poveri stupidi, ci caschiamo come pivelli, come bambini delle elementari che devono obbedire alla loro maestra. Solo che nel nostro caso i mezzi usati per farci pensare nel loro modo sono molto più sottili e intelligenti, si basano sulle strategie del “neuro-marketing”, impiegato da pochi anni per farci comperare la Coca invece della Pepsi, il Dixan invece di un altro detersivo e così via.
Gesù sulla croce ha detto: “Signore, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”, e noi, sappiamo quello che facciamo? Ricordiamoci che quello che facciamo deriva da quello che pensiamo e, quello che pensiamo, è fermamente pilotato da chi ci controlla coi giornali e la TV.
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