AG.RF.(redazione). 06,04,2018
“riverflash” – “Non c’è maggioranza, serve tempo per un governo”. Sono queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sta ricevendo in questi giorni i rappresentanti dei vari partiti nel tentativo di comprendere se e come sarà, un nuovo possibile governo. Al momento infatti, non c’è nessuna intesa, perché nessun partito possiede i voti necessari per formarlo, per questo il presidente vuole far trascorrere qualche giorno di “riflessione” per analizzare tutte le considerazioni scaturite dai colloqui avviati. «Le consultazioni – ha spiegato il presidente della Repubblica – come è noto hanno lo scopo in base agli articoli 91-94 della nostra Costituzione di far emergere una composizione di un governo che abbia il sostegno della maggioranza del Parlamento e le elezioni che abbiamo celebrato hanno visto un ampio aumento di consensi per due partiti, uno dei quali è alleato con altri ma a nessuna forza politica è stata assegnata la maggioranza dei seggi in Parlamento né alla Camera nè al Senato». Luigi Di Maio, che ieri è stato l’ultimo a presentarsi al Colle, ha dichiarato di sentire tutta la responsabilità di essere la prima forza politica del Paese, affermando inoltre di non aver posto veti a nessuno: “abbiamo discusso di temi, ci siamo fatti un’idea di quali potessero essere gli interlocutori per un governo del cambiamento. Dal voto è chiaro che sono emersi tre messaggi: al governo deve andarci chi è legittimato dal popolo; sono stati bocciati i governissimi, i governi tecnici, i governi di scopo; Governare per cambiare e non per continuare a sopravvivere; mettere al centro soluzioni e non giochi di Palazzo”. Egli è disposto a trattare con la Lega e il Pd, escludendo di fatto Berlusconi e facendo di fatto spaccare il centro destra. A seguito delle sue parole, ha annunciato che incontrerà i vertici del Pd e della Lega, per cercare un’intesa sul contratto di Governo, ma subito i dem però hanno replicato, facendo sapere che l’intenzione è quella di non andare all’incontro con il leader 5 stelle. Anche Salvini ha commentato ieri: “No a governi a tempo o improvvisato: continuerò ad incontrare tutti a partire da centrodestra, prima forza in parlamento ma andiamo in Parlamento se abbiamo numeri certi e faremo di tutto per dare un governo che duri 5 anni ovviamente partendo dal centrodestra coinvolgendo m5s, senza altre soluzioni temporanee e improvvisate, vediamo se si riesce a trovare una quadra». «Faremo di tutto per dare un governo che duri 5 anni ovviamente partendo dal centrodestra coinvolgendo m5s, senza altre soluzioni temporanee e improvvisate, vediamo se si riesce a trovare una quadra». Al momento dunque, non c’è nessuna intesa per formare il governo, serve tempo per trovare una maggioranza. Nei prossimi giorni partirà un nuovo giro di consultazioni e ora occorre solo aspettare.
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