NOMADI, INTEGRAZIONE E LA TRUFFA «CESIRA»

D.D. – AG RF 23/07/2014 ore 11.23

(riverflash) – I carabinieri recentemente hanno arrestato una banda di nomadi residenti in un campo, pagato da noi italiani, per truffa a cittadini anziani. Agivano cercando negli elenchi telefonici le donne che si chiamavano CESIRA nome di battesimo in genere imposto a donne molte anziane. Che poi tramite telefono riuscivano a circuire. Non si capisce perchè a questi individui dobbiamo garantire vitto e alloggio mentre loro continuano impunemente a delinquere. Che futuro può avere un paese che si dice democratico e permette a questa gente di fare quello che vogliono? Nei casi incui vengono arrestati, se la cavano sempre con pene  minime. Per tali delinquenti l’Italia è  territorio di conquista mentre i nostri politici si sriempiono sempre la bocca con  la parola democrazia: sarà  un Paese democratico per questi delinquenti, non certi per i nostri anziani truffati e non tutelati. Lo Stato italiano sempre essere più preoccupato a garantire diritti a stranieri, profugi e immigrati mentre sembra disinteressarsi  sempre di più  dei propri cittadini. Quest’ultimi non solo sono strangolati dalle tasse che pagano, aumentate anche per mantenere questi parassiti.