Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

NEI SONDAGGI DI LA7 IN NETTA CRESCITA (+1,9) IL MOVIMENTO 5 STELLE, PERDE CONSENSI IL PD (-1,8)

sondaggio-emg-tgla7-m5sAG.RF  28.01.2014 (ore 22:01)

(riverflash) – In 40 giorni il Movimento 5 Stelle è salito di quasi 2 punti (+1,9) di percentuale nelle intenzioni di voto degli italiani, mentre perde quasi 2 punti (-1,8) il Partito Democratico. Sembra finita l’euforia per l’elezione a segretario del sindaco di Firenze Matteo Renzi. I dati sono stati divulgati dal Tg La7 e si riferiscono al sondaggio del lunedì realizzato da Emg e rispetto alla rilevazione di metà dicembre mette in evidenza variazioni significative, in particolare con il riavvicinamento degli schieramenti di centrosinistra e centrodestra, ora pressoché in parità: ciò dipende in primo luogo dalla flessione del Partito Democratico, che dal 31% del 15 dicembre (una settimana dopo la vittoria di Matteo Renzi alle primarie) si attesta oggi al 29,2%, pagando probabilmente l’accordo di questi giorni con Silvio Berlusconi; sempre nel centrosinistra, dopo il Congresso del fine settimana appena trascorso, SEL invece cresce al 3,2% (+0,5%), così che complessivamente la coalizione risulta accreditata del 34,1% (-1,2%). Al contrario, rispetto a dicembre, il “segno” risulta positivo per Forza Italia, che dal 21,1% avanza al 21,6%, così come appare in crescita la Lega Nord sotto la guida di Matteo Salvini, attestandosi al 4% (+0,7%) e raggiungendo il Nuovo Centrodestra, che invece risulta pressoché stabile. Invariato anche il dato di Fratelli d’Italia al 2,6% e complessivamente non può considerarsi significativa la variazione della coalizione, accreditata del 33,8% (+0,3%). Sempre più giù invece le forze politiche centriste, con Scelta Civica ora all’1,9% (-0,3%) e l’UDC all’1,7% (-0,7%). Fra gli altri, soltanto Rifondazione Comunista supera l’1% e complessivamente le variazioni risultano minime. Ben più significativo è invece il dato riferito all’astensione (32,8%) e agli indecisi (15,9%), così che in totale coloro che oggi non esprimono una preferenza è pari a circa metà dell’elettorato. Tra gli errori di Matteo Renzi c’è l’attacco demenziale ai rimborsi elettorali mai incassati dal M5S e gli oltre 90 milioni incassati e mai restituiti dal PD. Enrico Mentana, unico tra i direttori dei TG nazionali, ha dichiarato in diretta in diretta, che “Grillo ha rinunciato ai rimborsi che spettavano di diritto al suo movimento“. (TG LA7 15/dic/2013)

 

EnricoMentanaTgLa7_01sondaggio-emg-tgla7-m5srenzi-grillo-563

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*