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Nazioni Unite, notariato italiano istituzione cardine nella lotta alla corruzione

Notary public ink stamp

Attraverso una nota diramata dal proprio sito ufficiale, il Consiglio Nazionale del Notariato ha diffuso i dati del rapporto prodotto dalle Nazioni Unite “relativo all’aderenza dell’ordinamento nazionale italiano a quanto stabilitodalla Convenzione contro la corruzione per il quinquennio 2016 – 2021”. Secondo quanto sottolineato dal comunicato del Consiglio, il notariato rappresenta un’istituzione cardine nella lotta alla corruzione ed al riciclaggio; in particolare, dal rapporto pubblicato dal sito UNODC emerge che “l’Italia soddisfa pienamente i requisiti previsti in materia di anticorruzione e antiriciclaggio”.

I notai ed il Consiglio Nazionale del Notariato” – si legge su notariato.it – “sono espressamente menzionati quale presidio di legalità nelle transazioni giuridiche e nel controllo antiriciclaggio: nello specifico, è stato manifestato particolare apprezzamento per la funzione preventiva e di controllo esercitata dai notai, per l’attività di segnalazione delle operazioni sospette e per l’efficacia delle linee guida per il contrasto al fenomeno di cui la categoria si è dotata. Per la prima volta, infatti, il notariato è stato ufficialmente inserito tra le istituzioni cardine per la lotta alla corruzione e al riciclaggio.

In aggiunta, il rapporto delle Nazioni Unite sottolinea positivamente come il Consiglio Nazionale, “al fine di garantire una maggiore trasparenza, funzionalità e qualità della prestazione notarile”, sta portando avanti da alcuni anni un processo di digitalizzazione del notariato, per standardizzare e semplificare le procedure e le attività che possono essere considerate alla stregua di misure di prevenzione della corruzione nell’ambito del Piano Nazionale Anticorruzione.

Il ruolo del notariato nella lotta alla corruzione viene sottolineato anche in altri due punti successivi della nota. In primo luogo, il notaio “deve fare domande approfondite circa l’origine dei fondi” quando si occupa di transazioni che riguardano persone esposte politicamente (tra le quali figurano anche i magistrati della Suprema Corte di Cassazione). In aggiunta, il rapporto dell’UNODC sottolinea come “il numero delle transizione sospette sta crescendo, poiché i notai, le agenzie di scommesse e le industrie legali stanno contribuendo all’aumento del numero”.

Il notariato in Italia

L’Italia è uno dei paesi europei dove esiste la figura del ‘notaio latino’ che coniuga l’esercizio della libera professione con l’assolvimento di pubbliche funzioni. In particolare, nel nostro paese, secondo i dati aggiornati ad ottobre 2019, sono attivi 5.115 notai. Di questi, oltre la metà (3.250) sono uomini. Per quanto riguarda l’età, il maggior numero di professionisti, sia uomini che donne, ha fra i 41 ed i 55 anni mentre solo 58 ha al massimo trent’anni.

Per diventare notaio, come si legge sul sito del Ministero della Giustizia, è necessario (oltre ad aver conseguito la laurea in Giurisprudenza) superare il concorso pubblico nazionale bandito dal dicastero di via Arenula. In aggiunta, l’aspirante notaio deve “aver conseguito un periodo di praticantato di diciotto mesi presso un notaio, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea, con la possibilità di anticipare per un massimo di sei mesi l’iscrizione già nell’ultimo anno di laurea”. La prova di concorso consiste in due esami, uno scritto e uno orale; quest’ultimo si articola in tre prove inerenti tre diverse materie: diritto civile, disposizioni relative all’ordinamento del notariato e disposizioni concernenti i tributi sugli affari.

Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio nazionale, gli studi notarili si concentrano maggiormente nelle grandi città e nelle metropoli; a Roma e provincia, ad esempio, se ne contano oltre cinquecento. Si tratta di una cifra molto elevata, che può rendere la ricerca di un notaio a Roma estremamente complicata; per facilitare l’individuazione del professionista desiderato si possono utilizzare dei validi tool online, come ad esempio il sito specializzato notaiofacile.it. In alternativa, è possibile effettuare ricerche specifiche anche per mezzo dell’apposita sezione del portale di riferimento del Consiglio Nazionale del Notariato.

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