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NATIONS LEAGUE: GERMANIA 5 – ITALIA 2: AZZURRI UMILIATI – ORA MANCINI E’ NEL TERZO GIRONE

AG.RF.(redazione).15.06.2022

riverflash” – Una figuraccia italiana o meglio un’umiliazione pesante: la Germania rifila 5 gol agli azzurri: una sconfitta pesante e senza appello, quella che hanno subito ieri gli uomini di Mancini aMonchengladbach,in Germania (era dal 1957 che gli Azzurri subivano così tantigol), ma il ct azzurro, in qualche modo li giustifica:E’ unKo pesante, ma fa parte del percorso e comunque questo risultato non vanifica le cose buone fatte nelle partite precedenti: sapevamo che loro erano forti, abbiamo”concesso troppo nel primo tempo, li abbiamo lasciati giocare. Abbiamo fatto anche cose buone nonostante il risultato, tutto comunque è ancora aperto. Chiaramente ci sono stati degli errori,altrimenti non si subiscono tanti gol: non abbiamo difeso bene come squadra. Ci sono state cose che non sono andate bene, in questa strada incontreremo delle difficoltà e le partite di questo tipo lo sono“. Tutto va bene ma rimane di fatto una sconfitta pesante dopo le ultime buone prestazioni. Mancini aveva scelto per la partita di ieri, una squadra di giovani, voleva fare un esperimento, l’età media dei ragazzi mandati in campo era di 24 anni, con Luiz Felipe, Scalvini e Caprari esordienti, in tutto 9 cambi rispetto alla squadra che ha pareggiato in Inghilterra: Mancini soltanto Donnarumma e Frattesi. In attacco c’è il trio formato da Politano, Raspadori e Gnonto, mentre in mezzo al campo tornano Cristante e Barella. Il ct dei tedeschi, Flik, sceglie invece Werner, supportato sulla trequarti da Hofmann, Muller e Sané: proprio quest’ultimo si rende subito pericoloso con un tiro che va di poco fuori. Eppure gli azzurri avevano iniziato bene la gare, sfiorando addirittura il vantaggio al minuto’9:  Politano da destra lancia la palla in mezzo all’area dove Raspadori arriva prima di tutti ma il portiere Neuer salva parando d’istinto. Con il passare dei minuti, Mancini si disunisce, lasciando grandi spazi ai tedeschi. Al 10′, su cross da sinistra, Kimmich si inserisce tra le maglie azzurre e tutto solo batte Donnarumma di sinistro. Da quel momento l’Italia soffre la pressione della Germania e Mancini preoccupato per l’andamento della gara, fa esordire al 43esimo Luiz Felipe, che entra al posto di Politano. Ma i tedeschi sono indomabili e al 49esimo segnano il raddoppio. Poi Bastoni ci mette del suo, spingendo inutilmente Hofmann in area e l’arbitro Kovacs assegna il calcio di rigore che Gundogan trasforma. In avvio di ripresa debuttano anche, Scalvini e Caprari, al posto di Frattesi e Raspadori. La Germania, però, continua nella sua spinta vincente e in 24 minuti segna altri 3 gol: al 6′ del secondo tempo, Muller firma il 3-0 e subito dopo Werner segna una doppietta su due assist di Gnabry, con relativo macroscopico errore di Donnarumma. Nel finale arrivano le reti di Gnonto e Bastoni che a nulla servono per cancellare la figuraccia italiana.

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