3 Nov 2018
NAPOLI – EMPOLI 5 A 1 – MERTENS SCATENATO SEGNA UNA TRIPLETTA
AG.RF.(redazione).08.11.2018
“riverflash” – Metti insieme un Mertens in giornata di grazia e una squadra compatta e cinica ed esce fuori una vittoria netta ( 5 a 1, contro un Empoli che nulla ha potuto fare contro un Napoli forte e deciso, pur giocando una buona partita. In sintesi; l’Empoli gioca e il Napoli segna e la differenza la fanno gli attaccanti, micidiali negli ultimi metri. Gli azzurri quindi, hanno chiuso “la pratica” Empoli, apparentemente senza fatica e senza minimamente pensare all’importante prossimo impegno di Champions contro il Psg. Non a caso Ancelotti ha parlato della “fortuna dei generali”, perché mentre l’Empoli giocava, inizialmente in modo un po’ troppo timorosa, è arrivato il gol di Insigne (al ‘9 minuto), come una doccia fredda. E da qual momento, nonostante il buon gioco degli emiliani, a prevalere è la fortuna dei padroni di casa: Di Lorenzo appoggia indietro ad un compagno che non c’è e Mertens ringrazia: fa una corsa di 30 metri e infila l’angolino della porta, battendo un incolpevole Provedel. Nella ripresa però, la partita viene riaperta grazie a Caputo che, trovando il corridoio giusto, segna il 2 a 1. In quel momento, la squadra di Ancelotti ha un attimo di sbandamento e il mister, sostituisce Rog e Ruiz, con Allan e Callejon. La risposta è immediata: sui piedi di Mertens capita la palla giusta che lo mette in condizione di segnare il 3 gol, chiudendo di fatto la partita, perché la squadra di Andreazzoli, non è stata più capace di reagire, permettendo a Mertens di andare in gol ancora 2 volte, per il definitivo 5 a 1. Il Napoli esce così vittorioso da una sfida che si è conclusa con un punteggio fin troppo pesante, mettendo così pressione alla Juve, che giocherà questa sera contro il Cagliari. “L’Empoli ha giocato meglio – ha dichiarato Ancelotti a fine partita . dicono che noi siamo l’anti Juve, quest’etichetta non ci spaventa e non ci procura alcuna responsabilità perché siamo abituati, anzi: è uno stimolo voler fare più punti di chi è la favorita assoluta per il titolo finale e questa è la piazza ideale perché Napoli mi ha restituito entusiasmo ed emozioni. Riparliamone a fine girone di andata, la classifica sarà più delineata».
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