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NAPOLI DOVE SEI?

di Martina Giaccari  (AG.RF  26.01.2014)

(riverflash) – Raoul Albiol, al suo primo gol in Italia, salva il Napoli da una clamorosa sconfitta contro un Chievo strepitoso.

Dopo la delusione di Bologna, la squadra napoletana , chiamata ad una prestazione  convincente per mantenere il passo della Champions, impatta contro la sua “bestia nera” e la sua corsa al secondo posto si complica ancora di più.
Introduzione alla partita da brividi quella di scena allo stadio San Paolo tra Napoli e Chievo. Dalle casse riecheggia la canzone “Caruso” e sugli spalti cala un rispettoso silenzio, scena ben lontana di quella razzista vista la settimana scorsa a Bologna. L’intera tifoseria napoletana ieri ha reso omaggio a Lucio Dalla, napoletano di adozione, con un lungo e caloroso applauso al cantante che paradossalmente è stato insultato proprio dalla sua città.
Napoli in versione classica, schieramento come sempre offensivo quello di Benitez. Si rivede Hamsik dal primo minuto al posto di Insigne. Il Chievo si presenta a Napoli in una condizione di classifica complicata, ma Corini dispone la sua squadra compatta e per niente rinunciataria alla fase offensiva.
Ed infatti al 17° del primo tempo arriva quello che non ti aspetti: la squadra clivense passa in vantaggio con un gran goal dal limite dell’area del numero 17 Gennaro Sardo (napoletano di Pozzuoli), completamente dimenticato dalla difesa napoletana.
Della serie, ci si mette anche la cattiva sorte ed i tifosi capiscono subito che è una serata storta quando, dopo il palo colpito da Mertens, è Higuain a mangiarsi un gol a porta vuota al 25°.
Gli azzurri sono in confusione, sbagliano appoggi facili, provano a ripartire ma il loro gioco è prevedibile ed il nervosismo inizia a serpeggiare in campo. Gli spazi sono chiusi e la manovra offensiva azzurra fatica a trovare i varchi giusti. Il tempo scorre ed i primi 45 minuti di gioco scivolano via con il Chievo che chiude meritatamente in vantaggio, grazie ad un atteggiamento tattico perfetto.
Nella ripresa il Napoli scende in campo cercando di alzare il ritmo e la formazione di Corini inizia ad andare in affanno, rintanandosi sempre di più nella sua metà campo. Ma il muro difensivo non molla.
All’11° Benitez manda in campo il neo acquisto Jorginho, dove per lui c’è aria di derby.
Il finale è pirotecnico, con il Napoli che deve assolutamente ribaltare il risultato per rimanere agganciato a Roma e Juventus. Al 42° è il difensore spagnolo Albiol, ad improvvisarsi attaccante e portare il punteggio sull’ 1-1.
La partita finisce così. Il Napoli può recriminare sui due pali colpiti da Mertens e la traversa di Insigne, ma che fatica contro le “piccole”, complimenti invece all’ottimo Chievo.

Questi i commenti a fine gara dei due allenatori, Corini: “Rammaricato per il risultato, ma contento della prestazione. Abbiamo sfiorato l’impresa. Domenica scorsa abbiamo perso nel finale buttando via un punto. I ragazzi hanno dimostrato che vogliono la categoria. Serve grande voglia perché sarà una battaglia per salvarsi quest’anno”.
Benitez, invece non vuol sentir parlare di altri punti persi: “Avessimo fatto gol con Mertens la partita avrebbe preso un altro corso. Ma purtroppo non è andata così. Non siamo precisi come dovremmo essere, dobbiamo solo ritrovare la serenità, perché è solo rimanendo tranquilli che riusciamo a esprimere il nostro gioco. Il campionato è ancora lungo.
Ora mercoledì arriva la Lazio, per i quarti di finale di Coppa Italia.

 

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