“MUSSOLINI FECE ANCHE COSE BUONE”: ECCO LA FRASE CHE HA FATTO INORRIDIRE BERSANI E NON SOLO…

(riverflash) – Silvio Berlusconi si è recato ieri a Milano all’inaugurazione del Museo della Shoah (aperto sotto il binario 21 della Stazione Centrale) e proprio da lì è scaturita la polemica. Dopo aver incontrato Mario Monti dopo la stretta di mano trai i due, il cavaliere a seguito della descrizione fatta da Liliana Segre (milanese, sopravvissuta ad Auschwitz dove venne deportata a 13 anni) per ricordare “ il Giorno della Memoria”, ha fornito una sua ricostruzione del fascismo e dell’olocausto: “Le leggi razziali di Mussolini sono state la sua peggiore colpa, tuttavia egli fece anche cose buone”. Apriti cielo, ne è venuta derivata una polemica che ancora oggi, il giorno dopo, non si riesce a placare. D’altronde Mario Monti nel suo intervento di ieri, per l’occasione, era stato piuttosto chiaro: “L’Italia è stata corresponsabile della tragedia della Shoah, ma la Costituzione, che è stata molto precisa sul fatto di vietare la possibilità di una rinascita del partito fascista, ci dà la garanzia che l’Italia possa essere sempre in prima fila contro l’odio e il razzismo, anche se la segregazione e l’antisemitismo sono ancora ben presenti”. Nel pomeriggio poi Berlusconi ha chiarito meglio la sua posizione:” sono amico del popolo di Israele e condanno tutte le dittature”. Ma Renzo Gattegna,  presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, non ci sta e replica: “ Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sono state inopportune; così si lascia intendere che l’Italia abbia deciso di perseguitare e sterminare i propri ebrei per compiacere un alleato potente. Tutto ciò non ha un fondamento morale né politico”. All’uscita dal Museo, Berlusconi è stato duramente contestato e anche gli avversari politici non sono stati da meno: “ Non conosce vergogna e ha perso un’occasione per tacere», ha urlato Antonio Di Pietro e anche Pierferdinando Casini ha voluto dire la sua: Non sono d’accordo con Berlusconi sul bene fatto da Mussolini a parte le leggi razziali: il fascismo è responsabile di molte altre cose”. Per Anna Finocchiaro, Pd, le parole di Berlusconi sono risultate “inaudite”. Nessun commento in merito invece da parte del leader della Lega, Roberto Maroni che, pur essendo presente all’inaugurazione del Museo, non ha voluto rispondere alle domande sul fascismo. Ora si tratta di capire quanto la polemica andrà avanti e tenendo presente che siamo in campagna elettorale, pensiamo che la questione andrà avanti ancora un po’….